ILARIA BIANCALANI
Cronaca

Un libro dedicato a Giacomo Tachis

Lo ha finanziato e voluto Fondazione ChiantiBanca. 27 i vini delle aziende presenti nel libro, che il celebre enologo ha contribuito a rendere famosi

Stefano Mecocci con il libro dedicato a Giacomo Tachis

San Casciano Val di Pesa (Firenze), 15 novembre 2018 - Nasce come segno di gratitudine a Giacomo Tachis, colui che Carlo Petrini ha definito «uno dei grandi padri dell’enologia moderna», il libro voluto da Fondazione ChiantiBanca e intitolato «Mescolavin», così come lui stesso amava definirsi per esprimere la sua libertà e capacità di mischiare uve diverse per farne vini unici. Tachis nel 2012 donò la sua biblioteca (oltre 3000 volumi) alla Fondazione ChiantiBanca, per rimarcare il suo legame con il territorio dove, seppur piemontese di nascita, ha lavorato tutta la vita, a partire da quei 31 anni alle dipendenze dei marchesi Antinori.

«Quando fece la donazione – ricorda il presidente della Fondazione Stefano Mecocci – ci chiese di fare qualcosa, in nome suo, in favore dei giovani desiderosi di conoscere e lavorare nel mondo del vino. Da qui il libro». Ventisette sono i «vini di Tachis» di cui si parla nel volume, oltre 500 pagine in formato gigante edito da Carlo Cambi e scritto da Andrea Cappelli con le foto di Bruno Bruchi.