Lei molesta lui, a processo. Incubo dopo fine relazione

Una 55enne accusata di stalking verso l’ex marito e la nuova compagna .

FIRENZE

Non si rassegna alla fine del matrimonio e bersaglia l’ex marito e la nuova compagna. Messaggi dai toni intimidatori, post sui social e anche danneggiamenti alle auto parcheggiata sulla strada.

Si è aperto davanti al tribunale di Firenze il processo per stalking a carico di una donna di 55 anni, residente a Campi Bisenzio.

Queste azioni ripetitive si sarebbero protratte dal 2019, l’anno in cui il loro matrimonio è terminato, fino al settembre scorso, quando le denunce delle due presunte vittime - costituitesi parti civile con l’avvocato Neri Cappugi - sono sfociate nella misura cautelare del divieto di avvicinamento della donna all’abitazione dell’ex marito e nel divieto di contattarli tramite ogni mezzo.

Gli inquirenti hanno ricostruito un’escalation snervante di molestie, indirizzate alternativamente all’ex marito e alla sua nuova compagna.

Fino a che non è stata bloccata, la donna avrebbe tempestato l’ex di massaggi su whatsapp contenenti pesante offese. E lo stesso avrebbe fatto anche via email.

La sua fidanzata, invece, sarebbe stata bersagliata di telefonate sia sulla sua utenza privata, che al telefono del luogo di lavoro. "Mi hai rubato il marito", le diceva, mentre apostrofava anche il fatto che le denunce che la coppia stava iniziando a presentare fossero "infondate" e "calunnie".

Ma la donna, secondo quanto contestato dal pm, non si sarebbe fermata alle molestie “virtuali“.

La coppia ha infatti trovato il citofono imbrattato e danneggiato: era stato messo fuori uso con della colla.

In almeno due occasioni, lo scorso luglio, la macchina del figlio, una Hyundai, è stata ritrovata con profondissimi graffi sulla carrozzeria.

Stesso destino anche per la Honda Crv della compagna dell’ex marito, che a giugno, mentre era parcheggiata sulla pubblica via, è stata completamente rigata.

ste.bro.