
Un medico, foto generica (Imagoeconomica)
Firenze, 13 febbraio 2024 – Due giorni di dibattito e di presentazione di varie esperienze in occasione del 23esimo congresso della Società Italiana di Riabilitazione Neurologica, dal titolo “Neuroscienze, intelligenza artificiale e riabilitazione personalizzata”.
Dal 15 al 17 febbraio, nel Palazzo dei Congressi di piazza Adua 1, a Firenze, si terrà l’evento scientifico sui progressi della riabilitazione neurologica con molti tra i maggiori esperti di settore, i clinici, i ricercatori e le associazioni dei pazienti.
Francesca Cecchi (direttrice della Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitativa dell’Università di Firenze e del laboratorio di ricerca congiunto tra l’Università di Firenze e la Fondazione Don Gnocchi), uno dei due presidenti del Congresso, commenta: «Firenze ci è sembrata la cornice ideale per promuovere una nuova sintesi tra le opportunità e le criticità poste dalle nuove tecnologie e dall'intelligenza artificiale, e la necessità di umanizzare e personalizzare la riabilitazione. La grandissima partecipazione di giovani ricercatori che stiamo registrando ci sembra un segnale su quanto questo tema sia già molto sentito e possa essere sviluppato dalle future generazioni».
Mauro Mancuso (direttore della Unità operativa complessa di recupero e Rieducazione Funzionale di Grosseto e dell’Area Dipartimentale di Medicina fisica e riabilitativa dell’Azienda Usl Toscana Sud Est), l’altro presidente, segnala inoltre: «Il Congresso ospiterà la presentazione in anteprima assoluta delle linee guida per la riabilitazione delle due sindromi neuropsicologiche che colpiscono la prevalenza dei pazienti con ictus, l’afasia e il neglect, attualmente già disponibili gratuitamente sul sito SNLG (Sistema Nazionale Linee Guida) dell’Istituto Superiore di Sanità».
Mauro Zampolini, presidente della Società Italiana di Riabilitazione neurologica e Direttore del Dipartimento di Riabilitazione Usl Umbria, commenta: «Questo congresso mette insieme due fronti apparentemente inconciliabili: quello dell’innovazione tecnologica e quello della umanizzazione. Se le tecnologie saranno ben gestite saranno di aiuto anche per ricavare atti di cura dedicati al paziente e al rapporto tra mondo sanitario e persona malata».
Le innovazioni nella riabilitazione neurologica saranno discusse da una prospettiva interdisciplinare e interprofessionale. Un focus sarà dedicato alle opportunità del PNRR per lo sviluppo della neuroriabilitazione in Italia. Le sessioni su neuroplasticità e apprendimento, medicina di precisione e di genere, tele-riabilitazione, robotica e intelligenza artificiale declineranno ulteriormente il tema di come coniugare neuroscienze, avanzamento tecnologico e centralità della persona.