REDAZIONE FIRENZE

Le chiavi della città alla mecenate Maria Manetti Shrem Il suo motto: "Metà della vita a restituire la fortuna ricevuta"

Il sindaco Dario Nardella: "Da anni vive a San Francisco, ma non ha mai dimenticato la sua città"

"E’ con grande piacere che consegno le Chiavi della Città a Maria Manetti Shrem (foto), mecenate fiorentina che da anni vive a San Francisco e non ha mai dimenticato la sua città, sostenendola nelle cause dell’arte". Così il sindaco di Firenze, Dario Nardella alla consegna del riconoscimento alla grande mecenate. "Un quarto della vita a cercare di capire cosa fare, l’altro quarto dedicato alla carriera. E metà a rendere la fortuna che si è ricevuta. Per me questo è un modo di essere" è il motto della signora Manetti Shrem, per la quale soldi e ricchezza sono magia e demone, ma più magia. Perchè oltre ad essere una delle donne più ricche e contese di salotti, musei e fondazioni del mondo, è disposta a offrire il suo contributo all’arte e alla cultura.

A riprova, le è stato recentemente intitolato il foyer del Teatro del Maggio; a Firenze sostiene il progetto di una scuola al Meyer per i bambini, le Fondazioni di Palazzo Strozzi anche America e Bocelli – di cui è ambasciatrice – e anche delle masterclass, oltre al Museo del Novecento: il tutto per offrire posibilità a giovani talenti.

Maria Manetti Shrem da sempre è nel board del Fai America e a breve, proprio per Palazzo Strozzi – di cui è chair of the event – ha offerto un grosso contributo per la mostra di Donatello e per un centro dedicato alla cura delle malattie degenerative come demenza, parkinson e autismo. Presente anche il sovrintendente del Teatro del Maggio, Alexander Pereira . "Maria Manetti Shrem la paragono all’Elettrice Palatina – ha concluso Nardella –. Capace di guidarci in un percorso di educazione al bello".

Titti Giuliani Foti