Lavoro e felicità. In scena al Florida

Finale di "Materia Prima Festival" con Niccolò Fettarappa insieme al campione di poetry slam . Lorenzo Maragoni .

Che ruolo ha il lavoro nelle nostre vite? È una parte della vita o è la nostra vita stessa? Chi siamo fuori dal lavoro, quanto ci definisce? E quanto riusciamo a resistere in una conversazione prima di chiedere “e tu che fai nella vita?". Prende il via da queste domande "Solo quando lavoro sono felice", il nuovo lavoro di e con l’enfant prodige del teatro off Niccolò Fettarappa, in duo creativo con il campione del mondo di poetry slam Lorenzo Maragoni, che il 5 aprile (ore 21) al Teatro Cantiere Florida di Firenze farà calare il sipario sull’undicesima edizione di "Materia Prima Festival", l’evento dedicato al panorama teatrale e performativo contemporaneo a cura di Murmuris.

Dopo il precariato, la nuova frontiera tossica del lavoro corrisponde a uno stato continuo di autosfruttamento, difficile da riconoscere e da interrompere. Al tempo d’oggi, infatti, i confini tra lavoro e vita sono sfumati: la nostra identità è definita in buona parte dal lavoro che facciamo. E quello che facciamo, lo facciamo sempre, siamo operativi tutto il giorno, tutti i giorni. Sul palco, Niccolò e Lorenzo parlano dei loro rispettivi capi: Niccolò e Lorenzo. Ma in scena ci sono anche i rispettivi capi di Niccolò e Lorenzo: Niccolò e Lorenzo, che parlano di Niccolò e Lorenzo. Una conversazione sul lavoro, sulla vocazione, sui soldi, sul capitalismo, sul tempo di vita e il tempo di lavoro, sui pranzi con se stessi, sulla disperazione. Insomma, una riflessione su un tema urgente del contemporaneo, come il rapporto tra lavoro e felicità, raccontata con un linguaggio transgenerazionale e con lucidità drammaturgica e performativa.