Lavoro Cna lancia l’allarme: "Pelletteria, ordini in crisi"

Il presidente Balducci: "Brutte avvisaglie dopo un 2023 a rilento". Monito alla politica: "Le grandi griffe non investono più soltanto qui".

Lavoro Cna lancia l’allarme: "Pelletteria, ordini in crisi"

Lavoro Cna lancia l’allarme: "Pelletteria, ordini in crisi"

"Il motore dell’economia scandiccese, si parla naturalmente di pelletteria di lusso, si sta prepotentemente fermando".

È un grido d’allarme quello lanciato, in un bilancio di fine anno, dal presidente di Cna Scandicci-Lastra a Signa Simone Balducci, imprenditore della pelletteria: "Le prime avvisaglie – sottolinea - si sono viste con qualche filiera alla fine del 2022 in maniera non prevedibile, almeno da Scandicci, tutto il 2023 è passato con produzioni a rilento e gli ordinativi per il 2024 si stanno riducendo rispetto al già scarno 2023. I motivi possono essere molteplici: la situazione internazionale sicuramente, le produzioni che sono state spinte probabilmente anche oltre i limiti utili degli anni passati, oppure i gusti dei consumatori che sono cambiati ma notiamo che le griffe, che a Scandicci hanno fatto investimenti enormi e meritevoli, hanno diversificato gli investimenti su varie regioni italiane. Quelli più importanti come volumi non sono stati fatti in Toscana ma negli Abruzzi, in Campania o nel Salento, zone di Italia avvantaggiate dalla fiscalità nazionale immagino, cosa per cui Scandicci non è stata tenuta in considerazione con colpevole distrazione della politica Regionale".

Secondo Balducci si potrebbe "continuare a produrre in maniera massiva anche a Scandicci o comunque in provincia di Firenze, ma occorrerebbe pianificare, formare, fare crescere molto più di quanto è, incredibilmente, cresciuto questo territorio, ma si sa, chi deve portare i risultati immediati perché messo alle strette, non può attendere o forse non ha la competenza di capire che un corso triennale fatto nelle scuole con esperienza quasi cinquantennale, come il Mita ed Alta scuola di pelletteria, non è paragonabile a corsi di formazione che durano qualche decina di ore, certo utili a comprendere l’anima della maison che giustamente difende i propri segreti, ma che non possono rilasciare attestati esaustivi. Quindi avviamo l’anno nuovo con queste problematiche, magari anche risolvibili con alcune buone pratiche, che ci porta tra i tanti impegni e difficoltà alle prossime elezioni comunali". Proprio alla ‘politica’, in vista delle elezioni amministrative 2024, si rivolge il presidente di Cna: "Vogliamo vedere – conclude - proposte e prospettiva, di tutela e di crescita del reparto artigiano in tutte le sue forme e mestieri. Felici di discuterne anche presso il nostro spazio, aspettiamo proposte chiare. Le troppe divisioni o letture giornalistiche anche rispetto a chi si contende la candidatura a sindaco nell’attuale compagine di governo lasciano un grande spazio al dubbio. Quando vi è una crisi in un determinato settore o ambito lavorativo, l’esperienza mi insegna che ci si debba unire e non dividere, soprattutto se la strada che è stata tracciata negli ultimi anni ha aspetti positivi che devono essere valorizzati e non dimenticati".

Sandra Nistri