
La strigliata del sindaco "Firenze Parcheggi? Deficitaria e inefficiente Ora un cambio alla guida"
di Emanuele Baldi
Firenze Parcheggi, così non va. E’ il pensiero del sindaco Dario Nardella che ieri, senza troppi giri di parole, ha dato il benservito ai vertici della società partecipata parlando di una "situazione deficitaria da molti punti di vista" e dell’urgenza di "un vero cambio di passo" spiegando che "l’amministrazione comunale lavorerà per un cambio radicale della governance e della guida della società".
Secondo quanto trapela da Palazzo Vecchio a indispettire il sindaco sarebbero stati, nel tempo, diversi aspetti – dalla carenza di promozione di alcuni parcheggi da sempre snobbati dagli automobilisti (Parterre e piazza Alberti in primis) alla scarsa attenzione alle energie rinnovabili (leggasi colonnine elettriche) – ma la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso sarebbero stati i guasti ai telepass che hanno fatto indispettire diversi fiorentini. Ed è infatti il primo punto che lo stesso primo cittadino ha messo ieri in evidenza. "In questi giorni ho avuto modo di parlare con alcuni cittadini, anche personalmente, e di vedere che la situazione dei parcheggi di Firenze Parcheggi è deficitaria da molti punti di vista – ha detto Nardella – Anzitutto l’inefficienza sul Telepass, il fatto che da giorni non funzioni; alcuni problemi di sicurezza nelle strutture dei parcheggi, di scarsa manutenzione, che mi vengono segnalati". "Questa situazione non va bene" ha aggiunto lapidario annunciando di aver già fissato un incontro con l‘assessore alla mobilità Stefano Giorgetti e quello alle partecipate Giovanni Bettarini per studiare il da farsi. Nardella ha anche spiegato di aver "già parlato con i nostri soci privati, anche perché siamo ormai in prorogatio per la scadenza delle cariche della società" (presidente è Francesca di Carpegna Brivio e amministratore delegato Carlo Bevilacqua).
"Firenze Parcheggi ha dei compiti molto delicati, importanti, anche perché riguarda un servizio a cui i cittadini fanno riferimento nella loro vita quotidiana - ha spiegato Nardella - Noi dobbiamo avere dei parcheggi che devono essere a livello di eccellenza, devono essere tra i migliori d’Italia. Non possiamo chiedere ai cittadini di comportarsi correttamente, di pagare un parcheggio per evitare di stare in doppia fila o di affollare le strade, e poi però non diamo un servizio all’altezza per quello che i cittadini pagano. I cittadini devono avere un servizio all’altezza: e, mi dispiace, il nostro servizio non lo è".
"Poi – ha concluso Nardella – bisogna fare molti più sforzi per esempio anche sul tema della mobilità elettrica, dare più stalli, più spazi per la sosta delle auto elettriche, e poi anche in generale ci vuole una manutenzione maggiore. Io voglio vedere più pulizia, non voglio ritrovarmi con i cittadini che mi dicono di avere problemi di sicurezza, soprattutto quando parcheggiano in ore notturne".
Un salto di qualità quello che chiede il sindaco e, forse, anche i fiorentini che si trovano a pagare delle tariffe di sosta tra le più care d’Italia.