Lucrezia Lante della Rovere, Stefano Fresi, Ambra Angiolini, Andrea Pennacchi, Giuseppe Cederna, Andrea Zorzi, questi alcuni tra i protagonisti della nuova stagione teatrale di Borgo San Lorenzo, organizzata da Fondazione Toscana Spettacolo insieme al Comune di Borgo San Lorenzo e all’Accademia degli Audaci proprietaria dello storico teatro Giotto, sede della stagione. In tutto saranno sette appuntamenti, sei di prosa e uno di danza, scelti per rispondere alle diverse esigenze del pubblico. La campagna abbonamenti aprirà dal 4 novembre prossimo, e non è mancata qualche polemica per la decisione del Comune di annullare il vantaggio della prelazione per i vecchi abbonati. Comunque sia in questi anni la partecipazione in teatro è notevolmente aumentata e anche quest’anno non mancheranno i tutto esaurito. Il primo appuntamento, giovedì 5 dicembre alle 21.15 sarà ’Non si fa così’, di Audrey Schebat, con Lucrezia Lante Della Rovere e Arcangelo Iannace, per la regia di Francesco Zecca. Alternando toni tragici e comici, Schebat scuote i suoi personaggi e il pubblico. In discussione c’è la coppia e la sua longevità, l’interrogatorio permanente necessario per sfidare il tempo. Il 16 dicembre il protagonista sarà Stefano Fresi, con il suo ’Dioggene’, tre monologhi in tre lingue diverse (volgare toscano, romanesco e italiano contemporaneo) ciascuno con atmosfera, tono e stile differente.
In ognuno dei tre quadri, apparentemente così diversi tra loro, vengono trattati gli stessi temi: la violenza degli uomini, l’umana stupidità, la guerra, il bisogno di bellezza e di amore. Si cambia campo martedì 21 gennaio – prevista anche una matinée per le scuole oltre allo spettacolo seratele –: Andrea Zorzi e Beatrice Visibelli portano in scena ’La leggenda del pallavolista volante’, per la regia di Nicola Zavagli. Da pallavolista a giornalista fino al teatro, Andrea Zorzi ripercorre la propria vicenda sportiva trasformando il palcoscenico in un fantastico campo da pallavolo. Ancora, nel periodo carnevalesco non potrà mancare ’Arlecchino?’ con Andrea Pennacchi, mentre l’11 marzo ecco ’Otello’ con Giuseppe Cederna, per la regia di Emanuele Gamba, originale riscrittura dell’opera shakespeariana. Non mancherà neppure martedì primo aprile, lo spazio per la danza, con ’Sonate Bach’, coreografia e regia di Virgilio Sieni.
Paolo Guidotti