La rivoluzione dell’IA. Nella vita come nella scuola

Vantaggi, risorse ma anche molte preoccupazioni per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO IC BARSANTI DI FIRENZE.

La rivoluzione dell’IA. Nella vita come nella scuola

La rivoluzione dell’IA. Nella vita come nella scuola

Negli ultimi anni l’intelligenza artificiale (IA) si sta affermando sempre di più come risorsa fondamentale in vari ambiti della nostra vita. Si tratta di una tecnologia informatica che rende le macchine in grado di compiere azioni e "ragionamenti" complessi, di imparare dagli errori e di svolgere funzioni che fino ad oggi erano riservate all’intelligenza umana. L’IA rappresenta sicuramente una risorsa per il mondo moderno, ma allo stesso tempo fa nascere in noi tutti delle preoccupazioni da non sottovalutare. Uno dei principali vantaggi è che sicuramente può aiutare a migliorare la qualità del lavoro in molti settori, come la medicina e la ricerca scientifica, l’agricoltura e la produzione industriale; inoltre, permette di compiere velocemente lavori che all’uomo richiederebbero molto tempo.

Il principale svantaggio, invece, dell’AI è che presto potrebbe ‘rubarci’ il posto di lavoro e capovolgere così il rapporto di dipendenza: non più macchina-uomo, ma uomo-macchina. Inoltre, usare l’IA può anche essere un rischio per la privacy di tutti. Nell’ambito educativo e nelle scuole, l’intelligenza artificiale si sta infiltrando con il rischio di trasformare radicalmente il modo in cui gli studenti apprendono e gli insegnanti insegnano. Questo rapporto tra IA e scuola oggi è un argomento di crescente rilevanza, con implicazioni profonde sull’esperienza educativa degli studenti. Vediamo, quindi, i pro e i contro di questa evoluzione. Uno dei vantaggi principali dell’integrazione dell’IA nella scuola è la possibilità di offrire un apprendimento più personalizzato. I sistemi di IA possono analizzare il progresso degli studenti, identificare le aree di forza e di debolezza e adattare il materiale didattico in modo mirato.

Ciò consente agli studenti di progredire a un ritmo individuale, garantendo che nessuno venga lasciato indietro. Tra gli svantaggi, invece, quello di poter generare arte dal nulla; per questo viene spontaneo chiedersi da dove vengano quelle immagine e che fine faccia così la nostra creatività. Come anche il rischio di utilizzare sistemi come Chat GPT per scrivere e svolgere compiti, indebolendo così le nostre competenze. Per tutti questi motivi, l’Unesco ha pubblicato il primo documento globale contenente delle linee guida per l’utilizzo dell’IA nella scuola, al fine di aiutare politici e insegnanti a sfruttare al meglio il potenziale dell’intelligenza artificiale nell’interesse degli studenti. In conclusione, l’IA sicuramente rivoluzionerà la vita di tutti, offrendo opportunità straordinarie, ma presentando anche sfide significative. È importante, quindi, che tutti noi, sia a scuola che altrove, lavoriamo affinché l’IA migliori la vita di tutti, ma lasci sempre all’uomo il ruolo da protagonista.