Una lingua di acqua e fango striscia nelle vie di Campi Bisenzio. Il maltempo ha colpito duro i comuni della piana fiorentina. L’allerta meteo, che per ieri era stata fissata a codice giallo (quindi non così allarmante), è stata estesa a oggi, anche se i fenomeni dovrebbero essere meno intensi, come ha confermato in serata il sindaco della Città metropolitana Dario Nardella.
La preoccupazione si è trasformata in paura a Campi intorno alle 21 quando è avvenuta l’esondazione e le acque hanno invaso il centro del paese. Il livello del fiume era aumentato in due ore di oltre 4,5 metri, sforando il secondo livello di guardia. Il picco massimo di sei metri sarebbe stato comunque registrato a San Piero a Ponti.
La piena ha scavalcato – ma non rotto – gli argini in via di Santo Stefano all’altezza della Rocca Strozzi. Sono stati chiusi il ponte alla Rocca e il ponte a Capalle e tutte le attività commerciali. Per i campigiani era l’inizio di una nottata d’ansia.
Il sindaco di Campi, Andrea Tagliaferri, con un post su Facebook, aveva già fatto sapere che le scuole per oggi resteranno chiuse. E aveva raccomandato ai cittadini di restare ai piani alti e di evitare di spostarsi se non assolutamente necessario: "Non mettetevi in viaggio, evitate i sottopassaggi".
La situazione sarebbe diventata più drammatica verso le 22 quando nella zona di Capalle si è verificato un innalzamento del livello dell’acqua, che ha cominciato a entrare nelle case a pian terreno dei residenti. "Abbiamo persone in grave difficoltà e stiamo aspettando i mezzi anfibi dei vigili del fuoco: le aree più colpite sono il centro e la zona di Capalle", ha confermato la vicesindaca di Campi Bisenzio Federica Petti, poco dopo le 23,30.
Mezz’ora più tardi, intorno a mezzanotte, la notizia diffusa dal presidente della Regione Eugenio Giani dell’invio di soccorsi: "Abbiamo appena mandato dei gommoni a Campi Bisenzio, Seano e Quarrata, zone in questo momento difficilmente raggiungibili in altro modo per provvedere al sopralluogo di prima urgenza, inoltre abbiamo chiesto alla protezione civile nazionale elicotteri per il trasporto urgente di persone in codice rosso".
Anche gli altri comuni della Piana hanno a loro volta vissuto ore d’ansia. Scuole chiuse anche a Signa, Calenzano e Sesto (dove non aprirà neanche il polo universitario. Sospensione dell’attività didattica, in via precauzionale, anche nelle sedi fiorentine dell’Ateneo), dove per il maltempo c’è stato un brutto incidente dentro una galleria. Mentre, per sicurezza, è stata chiusa la provinciale 8 di Calenzano. Chiusa all’altezza di Carraia la strada per le Croci.
Tragica anche la situazione a Ponte a Signa, dove in alcune zone l’acqua a preso in ostaggio le auto e ha allagato le abitazioni. Diverse le richieste di intervento giunte alla sala operativa dei vigili del fuoco, per la messa in sicurezza di rami pericolanti ed alberi pericolanti e caduti, dissesti alle coperture degli edifici, ed incendi di quadri elettrici.
Gabriele Manfrin
Pietro Mecarozzi