OLGA MUGNAINI
Cronaca

La pace è la grande Eredità delle donne

Appuntamento dal 21 al 23 ottobre il festival di Serena Dandini con ospiti internazionali che si confronteranno su guerra, pace e potere

di Olga Mugnaini

"Queens & Peace", regine e pace. Sono questi i temi di punta della della quinta edizione dell’Eredità delle Donne, il festival sull’empowerment e sulle competenze femminili, con la direzione artistica di Serena Dandini, che si terrà dal 21 al 23 ottobre a Firenze e online.

Tra i primi nomi annunciati ci sono Jill Abramson, la prima donna a dirigere il New York Times; l’ex magistrata Ilda Boccassini nella sua prima intervista pubblica. E ancora, Benedetta Barzini, Alessandra Kustermann, Giorgia Soleri, Cecilia Sala, Chiara Lalli, Lidia Ravera, Barbara Alberti, Nadeesha Uyangoda.

Ma il cartellone si arricchirà come al solito anche dei contributi culturali del territorio. Sono infatti più di 160 le realtà che hanno risposto alla call degli organizzatori, e che aderito inviando le loro proposte.

Entro il 29 luglio i progetti verranno valutati dalla redazione del festival per definirne l’approvazione. Tutti gli eventi del cartellone off saranno annunciati a metà settembre e verranno inseriti on line sul sito www.ereditadelledonne.eu a partire dal 3 ottobre.

La manifestazione è un progetto di Elastica, partner fondatori Fondazione CR Firenze e Gucci, con la co-promozione del Comune di Firenze, la collaborazione di Alfemminile e la partecipazione di Manifattura Tabacchi, sede principale del festival.

L’Eredità delle Donne si confronterà con i temi della guerra e della pace, del potere e della leadership. Al centro il corpo delle donne, ancora una volta territorio di battaglia politica. E ancora, nuove generazioni, nuovi femminismi e voci storiche, per discutere dil lavoro e del mondo che vogliamo.

Questi i temi al centro della tre giorni, in un anno in cui si afferma sempre più l’urgente necessità di costruire una leadership femminile, attraverso donne “queenmaker”, termine coniato da Emma Bonino, già ospite delle precedenti edizioni.

Saranno decine gli eventi e le protagoniste, con ospiti dal mondo, autrici e libri in anteprima nazionale, coordinati da Serena Dandini.

Di guerra e del ruolo delle donne come “peacekeeper” per la risoluzione di conflitti si parlerà con Jill Abramson, la prima donna a dirigere il New York Times e autrice del volume “Mercanti di verità” (Sellerio, 2021). Confermato anche l’intervento di Cecilia Sala, inviata del Foglio e tra le voci più ascoltate in Italia sul conflitto ucraino col suo podcast quotidiano “Stories”, in streaming su Chora Media.

D’eccezione anche l’incontro con Ilda Boccassini, col suo libro “La stanza numero 30” (Feltrinelli, 2021). Protagonista della Storia contemporanea del nostro Paese, l’ex magistrata e simbolo della lotta alla mafia interverrà sul rapporto tra donne e potere ripercorrendo tappe e momenti della sua carriera.

Dalla recentissima abolizione negli Stati Uniti della sentenza “Roe v. Wade” che tutelava il diritto all’aborto muoverà invece la riflessione sul corpo delle donne, che torna ad essere territorio di scontro politico. Affronteranno il tema Alessandra Kustermann, per 43 anni primaria di ginecologia della Mangiagalli di Milano e fondatrice del primo centro antiviolenza pubblico in Italia.