REDAZIONE FIRENZE

La nuova vita del calcio romantico Il modello low cost della Rignanese

La società parteciperà ai campionati dilettanti con i ragazzi nati o cresciuti nel paese e nelle zone limitrofe. Il presidente Degl’Innocenti: "Cercheremo di coinvolgere maggiormente i giocatori e le rispettive famiglie".

La Rignanese lancia un forte messaggio al mondo del calcio. "Torniamo a giocare nei campionati dilettanti con i ragazzi nati o cresciuti sotto il campanile del paese e nei territori limitrofi", dichiara il presidente Rossano Degl’Innocenti. Una scelta dettata soprattutto da motivi economici: "È giusto abbassare i costi di gestione se non siamo in grado di sostenerli – continua Degl’Innocenti –. La Rignanese ha perso degli sponsor a causa del difficile momento economico e non vuole promettere rimborsi senza mantenere l’impegno. Una decisione sofferta e dibattuta dal direttivo societario, ma poi maturata e presa a maggioranza insieme al Consiglio".

I costi più mantenuti non incideranno però sull’assetto sportivo della società, e le squadre, dai più piccoli ai più grandi, saranno regolarmente iscritte ai campionati.

"I dilettanti parteciperanno alla Prima categoria e gli Juniores al campionato regionale – aggiunge il presidente –, adotteremo quindi un modello di calcio attento ai costi ed al rispetto degli impegni nei confronti dei giocatori e dello staff tecnico".

E l’obiettivo è uno solo: "Allestire squadre che abbiano qualità per ben figurare. E particolare attenzione sarà rivolta al settore giovanile e alla scuola calcio – continua –. Vogliamo allontanare le nubi di tempesta che erano sullo stadio di Rignano". Al centro del progetto rimane comunque la passione per lo sport. "Dobbiamo essere come una comunità e aiutarci l’uno con l’altro – confessa Degl’Innocenti –, per questo cercheremo di coinvolgere maggiormente i ragazzi e le rispettive famiglie".

Anche ai tifosi è chiesto di non abbandonare i colori della squadra e dimostrare la loro fede anche in questo momento. "Ribadisco il mio massimo impegno teso a mantenere il calcio a Rignano per tutte le categorie, dai piccoli amici alla prima squadra, ma dando priorità al risanamento dei conti – conclude il presidente della società – che penso di portare a compimento in pareggio entro i prossimi tre anni. Quindi tutti uniti e forza Rignanese sempre".

Francesco Querusti