REDAZIONE FIRENZE

"La Loggia di Isozaki si farà presto" Uffizi, intesa sull’asse Firenze-Roma

Il sindaco Nardella incassa l’ok del ministro Franceschini per realizzare il progetto dell’archistar giapponese. E si inizia a lavorare per il museo della lingua italiana dedicato a Dante nel complesso di S.Maria Novella.

Dopo vent’anni di tira e molla, c’è il sì definitivo sulla Loggia di Isozaki. Il sindaco Dario Nardella, dopo il confronto di ieri col ministro del Mibact Dario Franceschini, ha assicurato: "Sarà costruita, e in tempi rapidi".

Il progetto, che da sempre è considerato un intervento per recuperare il degrado di piazza Castellani, trova il convinto sostegno da sempre del direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, per dare finalmente dignità all’uscita del museo. Proprio per questo Schmidt tempo fa aveva incontrato l’archistar giapponese a Tokyo, prospettando di finire i lavori entro il 2024.

"Sugli Uffizi e sul progetto di Isozaki c’è una totale collaborazione del ministero – ha proseguito Nardella –. Ho visto in Franceschini grande decisione. Credo che non sia più una ipotesi, ma la realizzazione dell’uscita di Isozaki a Firenze per gli Uffizi è ormai una realtà. Col ministro ci sarà ora occasione di precisare tempi, modi e il finanziamento, ma il dato è tratto, la volontà politica e istituzionale c’è tutta. Ringrazio Franceschini, questa è una grandissima notizia, serve a ridare slancio alla città, andando a intervenire in quei luoghi dove per troppo tempo abbiamo fatto soltanto discussioni. Una delle questioni finalmente con uno sbocco è proprio quella degli Uffizi".

Il progetto per l’uscita dagli Uffizi risale addirittura a un concorso del 1998, concluso nel 1999 con la scelta di Arata Isozaki quale vincitore della competizione. Ma la sua Loggia non ha mai avuto vita facile e fin dall’inizio ha incontrato tenaci oppositori.

Il celebre architetto giapponese ha previsto una pensilina alta 13 metri, sorretta da colonne, posta sul retro degli Uffizi. Il costo previsto dell’opera è attualmente di circa 13 milioni e dovrebbe essere l’ultimo tassello del lungo e complesso progetto di ampliamento dell’intero complesso degli Uffizi. Una volta a regime, permetterà al museale fiorentino di ampliarsi arrivando a oltre 12 mila metri quadrati, con la possibilità di raddoppiare il numero dei visitatori giornalieri da 4 mila a 7-8.000.

Ma per quanto riguarda il futuro della cultura, le novità non sono finite. E’ in arrivo infatti un nuovo museo. Sempre ieri, Nardella ha detto di aver parlato col ministro Franceschini anche del nuovo Museo della lingua italiana: "Il ministro ha confermato l’intenzione di realizzare questa opera in occasione delle celebrazioni dantesche - ha concluso Nardella –, che avranno luogo l’anno prossimo, per i 700 anni dalla morte dell’Alighieri –. E noi abbiamo messo a disposizione l’ex scuola Marescialli nel complesso di Santa Maria Novella".

Olga Mugnaini