La Claudiana, spirito libero

La Libreria Claudiana a Firenze, fondata dalla Chiesa Valdese, offre una vasta selezione di libri su cultura religiosa, narrativa e temi attuali, promuovendo il dialogo e il pensiero critico. Un luogo di ricerca e approfondimento aperto a tutti.

Al numero 14 rosso di Borgo Ognissanti troviamo la Claudiana, "una libreria, si potrebbe dire, a partecipazione comunitaria" dice Pasquale, "espressione cioè di un ambiente culturale e religioso carico di storia: il movimento valdese, nato 850 anni fa per la diffusione del vangelo nel segno della povertà, del libero esame delle Scritture, della separazione tra chiese e potere politico e tra chierici e laici. La Claudiana è parte della omonima casa Editrice fondata a Torino dalla Chiesa Valdese nel 1855, con vita fiorentina, sede in Oltrarno, tra il 1861 e il 1926. L’inaugurazione della attuale Libreria, nel dicembre 2000, ebbe quasi il sapore di un ritorno a casa." Sotto una lapide che ricorda l’Antico Teatro dell’Accademia dei Solleciti, casa natale di Stenterello, una vetrina d’epoca fa da porta d’accesso alla Libreria Claudiana, "luogo di ricerca e approfondimento sui temi della cultura religiosa in un’ottica critica, pluralista e di dialogo" continua Pasquale "aperto alla narrativa italiana e straniera, ai libri per bambini e ragazzi, alla saggistica (storia, attualità, filosofia e psicologia). Tra i suoi scaffali, accanto alle copertine con il volto di Lutero, spuntano i testi sul femminismo teologico e politico, sui diritti Lgbtqia+ e di teologia queer. Il teologo protestante Karl Barth è vicino di casa di Edgar Morin, i volumi dello storico Giorgio Spini ti osservano insieme a quelli di Yuval Noah Harar, mentre Papa Francesco, Julio Cortázar e un Federico García Lorca illustrato conversano in lingua originale.

Un assortimento che è un invito al dubbio metodico, un antidoto contro ogni forma di integralismo: i titoli dedicati alla lettura storico-critica e filologica della Bibbia, la selezione della migliore narrativa classica e contemporanea, i libri di meditazione cristiana, del dialogo con l’ebraismo, l’Islam e il buddhismo, si intrecciano con saggi di approfondimento delle tematiche legate al fine vita, dall’eutanasia al suicidio assistito. Gli scaffali dedicati alla Storia del Fascismo e della Resistenza, alla cultura ebraica e alla lotta al pregiudizio antisemita, sono molto curati.

Non si rinuncia ai best-seller, niente snobismi sotto questo aspetto, ma è vero che alla Libreria Claudiana si interloquisce più efficacemente con chi è alla ricerca di nuove scoperte: e così può accadere che la spagnola Irene Vallejo, paladina del mondo del libro, venda più del principe Harry. Insomma una libreria specializzata, ma non confessionale, con ammiccamenti generalisti e sorprendenti approfondimenti. Perché l’idea di fondo è quella di realizzare ciò che il sociologo Jean Beauberot disse del protestantesimo: ala laica del cristianesimo e ala cristiana del mondo laico." Questo ci ha detto Pasquale Iacobino, lo stesso librario dal 2000, barba più, barba meno, tarantino d’origine, appassionato cultore delle discipline bibliche e teologiche, della letteratura ispanoamericana e della musica tradizionale italiana. Suonatore di organetto per autoterapia, percussionista nella Balagan Café Orkestar diretta da Enrico Fink. Non c’è niente da fare, il libraio della Claudiana "è proprio un tipo all’antica: one love, one band, one bookshop".

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