Toccata e fuga sull’asteroide della sonda Nasa Osiris-Rex che parla campigiano. Nella notte tra il 20 e 21 ottobre, la missione Nasa ha "accarezzato" la superficie dell’asteroide Bennu per raccogliere un campione di materiale da portare sulla Terra nel 2023. Ad accompagnare la sonda nel suo straordinario viaggio verso l’asteroide - per oltre due miliardi di chilometri nel Sistema solare e guidarla adesso nel cammino di ritorno è il ’sensore d’assetto’ (la bussola dello Spazio) "Autonomous star tracker" realizzato da Leonardo spa, l’azienda ad alta tecnologia di via Einstein. Lo strumento è in grado di calcolare in ogni istante, dieci volte in un secondo, l’orientamento della sonda. "Osservando con il proprio telescopio, integrando la volta celeste e confrontandola con la mappa di circa 3.000 stelle memorizzata al proprio interno, questa bussola stellare riesce a dare al computer di bordo le informazioni necessarie per tenerla sulla rotta prestabilita" spiegano alla Leonardo. Dal 2000 a oggi sono oltre 200 i sensori stellari prodotti a Campi e consegnati per molteplici missioni nel mondo. Tra i più noti viaggi spaziali, anche il lander "Insight" della Nasa arrivato su Marte a novembre 2018 era "guidato" dalla bussola campigiana. La peculiarità di questi strumenti, forti della lunga tradizione ed eccellenza nel settore ottico del sito produttivo campigiano, è di permettere il controllo di assetto del satellite con massima accuratezza e tecnologia efficace.
B.B.