Firenze, 13 settembre 2023 – I genitori di Kataleya Alvarez sono all’ex hotel Astor di Firenze, dove lo scorso 10 giugno è scomparsa la bambina peruviana di 5 anni. La madre Katherine Alvarez e il padre Miguel Chicllo rispondono alle domande dei giornalisti all’indomani della svolta sul fronte delle indagini. Ci sono infatti cinque indagati per la scomparsa della piccola, tra cui i due zii di Kata.

I genitori di Kata davanti all'ex hotel Astor (Foto Marco Mori / New Press Photo)
10:12 | La mamma: “Spero che si arrivi alla verità” | “Spero che si arrivi alla verità”. Queste le prime parole della mamma di Kata davanti all’ex hotel Astor. In lacrime ha sottolineato: “Ogni giorno ho il cuore pieno di angoscia, ma sento che mia figlia è viva”. |
10:16 | Il padre di Kata: “Non so perché l’hanno rapita” | Anche il padre di Kata ha preso parola davanti ai giornalisti: “Non so perché l’hanno rapita. Ho fiducia in mio fratello”. |
10:21 | La mamma: “Chi ha visto per favore parli” | Nuovo appello della madre di Kata per avere maggiori informazioni su sua figlia: “Chi ha visto o sa qualcosa per favore parli”. |
10:28 | Gli avvocati: “Ci auguriamo novità dai sopralluoghi” | Gli avvocati dei genitori di Kata non escludono che potrebbero spuntare nuovi nomi sul fronte delle indagini e auspicano: “Ci auguriamo novità dai sopralluoghi”. |
10:31 | La mamma: “Basta ombre, ho diritto di sapere cosa è successo” | La mamma: “Noi abbiamo sempre detto la verità. Basta ombre sulla nostra famiglia. È da tre mesi che non vedo mia figlia, ho diritto di sapere cosa è successo”. |
10:49 | Gli avvocati: “Non escludiamo nessuna pista” | Gli avvocati dei genitori non escludono alcuna pista: “Impossibile che nessuno abbia visto niente, non escludiamo neanche lo scambio di persona”. Come l’ipotesi del Perù. |
10:53 | La madre: “Mai conosciuti gli indagati” | La madre di Kata sottolinea: “Mai conosciuti gli indagati, mai avuto attriti, neanche quando c’era la lotta per le camere” dell’ex hotel. |
11:01 | “Qualcuno ha visto ma non vuole parlare” | “Ci sono persone che hanno visto e non vogliono parlare”. Così ha sottolineato ancora la mamma di Kata. |
11:21 | Il padre: “I pm non trovano niente e indagano la mia famiglia” | “In procura non mi dicono niente, noi siamo i genitori, vogliamo sapere almeno qualcosa. Siamo con l'angoscia di non sapere nulla, quindi fare questa cosa di indagare mio fratello e mio cognato mi fa pensare tante cose, che non trovano niente e vogliono mettere nei guai noi, la mia famiglia, e questo non va bene”. Lo ha detto il padre di Kata, che sottolinea ancora: “Incolpare la mia famiglia mi offende”. |