REDAZIONE FIRENZE

Insieme ai pendolari sulla Faentina. Pd: "Basta ritardi, subito interventi"

È partita dal Mugello la campagna dem per denunciare i problemi sulle linee problematiche della Toscana

La ’delegazione’ dem ieri in stazione

La ’delegazione’ dem ieri in stazione

Hanno voluto toccare il problema con mano, salendo sul treno dei pendolari. Ieri in stazione a Borgo San Lorenzo, per prendere il treno delle 7.23, c’erano anche alcuni esponenti del Pd toscano, a partire dal segretario regionale Emiliano Fossi e il responsabile infrastrutture Francesco Gazzetti. Con loro anche la segretaria del Pd metropolitano Monica Masini, la consigliera regionale Fiammetta Capirossi e i sindaci dei Comuni attraversati dalla linea, Tommaso Triberti di Marradi, Leonardo Romagnoli di Borgo San Lorenzo, Federico Ignesti di Scarperia e San Piero, Silvia Catani di Vaglia. A loro si è unito anche l’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli, che giovedì prossimo tornerà di nuovo a Borgo San Lorenzo per partecipare a un consiglio comunale straordinario dedicato ai problemi della Faentina. Durante il viaggio verso Firenze tutti hanno potuto ascoltare la rabbia e la delusione dei viaggiatori mugellani. "Sono persone, di tutte le età – racconta Gazzetti – che ormai ogni giorno mettono in conto ritardi, cancellazioni, problemi di comunicazione. Se poi capita che il vagone sia unico, si rischia di non salire". La campagna del Pd toscano "Pendolari in attesa ci vediamo in stazione" toccherà tutte le linee più problematiche della regione. Non a caso è partita dal Mugello e dalla Faentina.

"Volevamo ascoltare e raccogliere direttamente dai viaggiatori le loro valutazioni – aggiunge Gazzetti –. Emerge un quadro grave e ci è stato spiegato che nell’ultimo anno la situazione è peggiorata". Il responsabile dem per le infrastrutture difende la Regione ("C’è grande impegno") e punta il dito contro il governo. La consigliera regionale Fiammetta Capirossi, mugellana, aggiunge: "Ringrazio l’assessore Baccelli, presente sul treno per ascoltare dai cittadini i tanti i disservizi a cui sono soggetti quasi quotidianamente. Stimoleremo senza demordere Trenitalia a migliorare il servizio". L’iniziativa dem è stata criticata da FdI: "Il Pd si prepara nel peggiore dei modi alla campagna elettorale per le regionali decidendo di fare propaganda. Baccelli invece che partecipare a queste pagliacciate dovrebbe pretendere una rinegoziazione del contratto di servizio".

Paolo Guidotti