REDAZIONE FIRENZE

Incognito, com’è dolce l’acid jazz Il groove di Londra tutto da ballare

Domani sul palco dell’Ultravox alle Cascine il gruppo ‘mutante’ fondato in Inghilterra nel 1976. Soul, funk, r&b: ritmo inconfondibile. Formazione in continuo cambiamento con un costante successo.

Incognito, com’è dolce l’acid jazz Il groove di Londra tutto da ballare

L’Estate Fiorentina sboccia al ritmo coinvolgente degli Incognito. Domani alle 21,30 la band inglese, tra i più importanti progetti e gruppi di acid-jazz, grazie a Music Pool e Le Nozze di Figaro sarà protagonista sul paco dell’Ultravox all’Anfiteatro delle Cascine (prevendite: www.ticketone.it-punti vendita Boxoffice Toscana). Sono una formazione in continuo mutamento, proprio come la loro musica. Il leader Jean-Paul "Bluey" Maunick è l’unico componente ad essere rimasto sempre attivo nel gruppo, che dal 1976 ha visto alternare tastieristi, dj, batteristi, bassisti, trombettisti, sassofonisti e soprattutto cantanti, senza perdere nemmeno un po’ del suo sofisticato groove, senza intaccare il suo ben definito e caratteristico stile musicale. Un sound che spazia dal soul al funk e che, ancora oggi, si tuffa a capofitto nell’r&b. I fan non sono solo i frequentatori dei dancefloor di tendenza o gli amanti delle atmosfere lounge, ma un pubblico colto, trasversale ed eterogeneo, come dimostra il successo riscosso dai 15 album in studio che la band ha pubblicato in oltre 30 anni di carriera. Gli alfieri del funk e del groove inglese continuano ad attingere linfa vitale nell’esprimere con classe composizioni che hanno nella fluidità un elemento caratterizzante, una soffice macchina del jazz di oggi. Acido e non, capace di sfornare brani sorretti da assoli di sax da brividi, chitarre funky che sorreggono la melodia, mentre il ritmo si alza, ma rimane anche soffuso, per poi alzarsi in volo con perentori giri di basso, impennate di fiati, variazioni alle tastiere e sprazzi di percussioni latine.

Una formula creativa che ha accompagnato la formazione al successo planetario. Il loro ultimo lavoro "Tomorrow’s New Dream" del 2019 è come sempre un album di immersione nell’acid jazz e con i contributi di numerosi musicisti e cantanti.

Giovanni Ballerini