ILARIA ULIVELLI
Cronaca

Incidenti, un morto al mese: "La distrazione alla guida è tra le cause principali". Vigile di quartiere, si riparte

Intervista al comandante della polizia municipale Francesco Passaretti: "Troppi incidenti" "Dispiace che i cittadini non percepiscano il nostro grande lavoro per combattere l’illegalità".

Incidenti, un morto al mese: "La distrazione alla guida è tra le cause principali". Vigile di quartiere, si riparte

Incidenti, un morto al mese: "La distrazione alla guida è tra le cause principali". Vigile di quartiere, si riparte

Comandante Passaretti, si chiedono più agenti delle forze dell’ordine per contrastare illegalità e criminalità. La polizia municipale è sotto pressione, la situazione la preoccupa?

"Un incremento di risorse è un valore aggiunto. La polizia municipale di Firenze è sotto pressione come nelle altre città italiane. Questo mi preoccupa ma più che altro mi dispiace. Per i cittadini che non percepiscono il grande lavoro fatto sul territorio per l’incremento della sicurezza: vi assicuro che è davvero tanto. Se continuiamo a lavorare insieme a prefetto e questore in sinergia, i risultati ci saranno".

Pensa che l’illuminazione al Parco delle Cascine potrà funzionare come deterrente?

"E’ utile a scoraggiare alcune condotte illecite. Un elemento positivo. Non l’unico. Sul Parco delle Cascine stiamo lavorando molto e ottenendo dei risultati. Credo che per risolvere le attuali problematiche siano necessari più interventi e l’amministrazione sta lavorando alla riqualificazione complessiva dell’area".

Le zone più critiche, oltre le Cascine?

"Negli ultimi mesi abbiamo lavorato molto in altre zone come l’Isolotto, piazza Dalmazia, piazza Dallapiccola, aree dove sono più frequenti assembramenti di persone che si comportano in modo non totalmente lecito".

Anche i nostri monumenti sono a rischio. L’overtourism moltiplica le possibilità di atti vandalici. Servono più controlli?

"Non mi pare sia una situazione solo fiorentina. Ovviamente servono maggiori controlli ma Firenze è una città con un esteso sistema di videosorveglianza con moltissime telecamere tutte funzionanti e di tecnologia avanzata. I controlli ci sono. Resta il fatto che forse, di fronte ad alcune condotte sconsiderate, servirebbero pene più severe: sanzioni più adeguate".

Doveva ripartire il servizio di vigile di quartiere. A che punto siamo?

"Ci stiamo lavorando. Mi rendo conto che le persone hanno bisogno del contatto con le istituzioni. E’ un grande impegno che ci stiamo prendendo e cercheremo con il vigile di quartiere di essere presenti tra i cittadini".

Dalla ripresa della scuola il traffico è letteralmente impazzito. Cantieri per il tram e lavori stradali. Sono previste modifiche?

"Il traffico è soggetto a mille variabili: a volta basta un incidente in un punto nevralgico a provocare ripercussioni estese. È vero che ci sono molti cantieri per la tramvia ma ci organizzeremo per superare l’inverno. Sicuramente le modifiche sono sempre possibili: siamo in contatto quotidiano con gli uffici della mobilità e le valuteremo via via. Oltretutto a breve entrerà in funzione la nuova Control Room e sarà importantissima perché all’interno saranno presenti i vari soggetti che si occupano del traffico, dalla polizia municipale agli uffici della mobilità fino alle aziende dei sottoservizi, che potranno intervenire in tempo reale per trovare le soluzioni per il traffico".

Con la riforma del codice della strada si inaspriranno i provvedimenti: come si comportano i fiorentini alla guida?

"I fiorentini alla guida si comportano come gli automobilisti delle altre città. Il rispetto delle regole deve partire dal basso, ognuno di noi deve essere responsabile. Anche lasciare un’auto in sosta vietata è un messaggio che fa parte della cultura della non legalità. Per questo ci stiamo impegnando tanto sulla formazione. La polizia municipale va nelle scuole per trasmettere ai ragazzi l’importanza del rispetto delle regole e della sicurezza stradale, impegno cardine del’amministrazione".

Quali sono le infrazioni ricorrenti?

"Oltre all’eccesso di velocità, la mancanza del rispetto della segnaletica stradale. Troppi passano col semaforo rosso o bucano gli stop. Insieme alla distrazione sono le cause della stragrande maggioranza degli incidenti soprattutto quelli più gravi e mortali".

Quante multe vengono fatte per uso del telefonino alla guida?

"In otto mesi 412. Si tratta di un comportamento da monitorare e sanzionare perché la distrazione è alla guida è una delle principali cause di sinistri".

Tante polemiche sui velocar, ne arriveranno altri?

"Non c’è la previsione di ulteriori apparecchi. Rispetto al 2022 a oggi si registra una importante flessione, quasi un dimezzamento delle infrazioni. I cittadini hanno imparato a conoscere i velocar".