LISA CIARDI
Cronaca

L’ultima curva poi l’auto va contro un pino. Muore a vent’anni, gravi due giovani amiche

A Signa l’incidente che è costato la vita di Samuele Ignesti. Era stato a trovare l’amico del cuore a lavoro in un bar. Comunità sotto choc

L'auto distrutta

L'auto distrutta

Firenze, 12 giugno 2022 - Più che un’uscita fra amici era stata una serata in famiglia. Perché venerdì sera Samuele Ignesti, 20 anni da compiere proprio domani, aveva pensato di andare a trovare l’amico del cuore, portando con sé la sorella di lui e la cuginetta. Una gita a un quarto d’ora da casa per vedere il ragazzo a lavoro, in un locale di Artimino, prendere un gelato tutti insieme e tornare a casa presto.

Un’uscita innocente insomma per festeggiare l’estate e l’ultimo giorno di scuola delle ragazze, 14 e 15 anni, terza media la prima e prima superiore la seconda. Intorno 23.30, come promesso, il ragazzo e le due amiche hanno salutato e si sono rimessi in macchina diretti a Signa.

Ma il brevissimo tragitto è bastato a trasformare la serata in tragedia. Erano le 23.45 quando la vettura di Samuele, una Mercedes classe A, si è schiantata contro un pino secolare in via Cavalcanti, una strada che dalla stazione di Carmignano (Prato), porta verso l’abitato di Signa (Firenze).

Una via poco frequentata e poco illuminata, già in passato protagonista di alcuni sinistri. Poco dopo una curva, il ragazzo avrebbe perso il controllo dell’auto, finendo contr o un enorme albero sul ciglio della strada. Impossibile al momento conoscere il motivo: un attimo di distrazione, un malore, un ostacolo sulla carreggiata. Tutte le ipotesi restano aperte e per capire di più il pm Fedele La Terza ha disposto il sequestro dell’auto e l’autopsia, che verrà effettuata martedì.

Sta di fatto che in terra sarebbero quasi assenti segni di frenata, come se il ragazzo non avesse avuto tempo o modo di rallentare. L’impatto è stato tremendo e il conducente ha perso la vita praticamente sul colpo. Quando i soccorritori sono arrivati in via Cavalcanti per lui non c’era più nulla da fare. Gravissime le due ragazze a bordo. Per soccorrerle è scattato un enorme dispiegamento di mezzi: l’auto medica e le ambulanze della Pubblica assistenza di Signa, della Misericordia di Lastra a Signa, della Pubblica assistenza di Campi Bisenzio, l’infermieristica della Fratellanza popolare di Peretola e ancora i carabinieri della compagnia di Signa e i vigili del fuoco di Firenze. Le due cugine sono stato estratte dalle lamiere e portate d’urgenza all’ospedale fiorentino di Careggi, dove hanno subito vari interventi.

La prognosi resta al momento riservata ma si spera che possano recuperare nei prossimi giorni. Intanto, la notizia dell’incidente ha iniziato a fare il giro del paese, dove i ragazzi coinvolti nel sinistro sono conosciutissimi. Decine di amiche e amici sono arrivati sul luogo dell’incidente per ricordare Samuele, posare fiori e rendersi conto dell’accaduto. "Esprimo un immenso dolore - ha detto il sindaco di Signa, Giampiero Fossi - da parte di tutta la comunità signese. Conoscevo Samuele e conosco la famiglia, sono tutte persone splendide. Un ragazzo posato, tranquillo, a cui tutti volevano bene. Tutta la nostra vicinanza, come comunità, va ai genitori e a chi gli voleva bene. Inviamo inoltre gli auguri di una pronta guarigione alle ragazze ferite, mandando un abbraccio ai loro cari".

Nato in una famiglia d’imprenditori del settore della maglieria, poi passati al commercio ambulante d’abbigliamento, Samuele alternava il lavoro con il padre ad altre attività, in attesa di trovare definitivamente la propria strada.

Amava le moto, le auto e soprattutto le serate con gli amici. Come quella di ieri, che doveva concludersi con la spensieratezza di una notte di giugno. E che invece è finita in tragedia.

 

 

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