
L'incidente è avvenuto a Scandicci, nella foto il motorino a terra e il cinghiale ancora immobile. L'animale è poi sparito nel bosco mentre il giovane di 24 anni alla guida dello scooter è stato portato in ospedale
Scandicci (Firenze), 23 maggio 2025 – Un impatto violento, poco prima delle 7 di questa mattina, 23 maggio, tra uno scooter e un cinghiale. L’incidente è avvenuto in via di Castelpulci a Scandicci. Vittima dello scontro, un giovane di 24 anni, che è stato trasportato poi in ospedale in codice giallo. Secondo quanto ricostruito il cinghiale avrebbe attraversato all’improvviso la carreggiata, lasciando al guidatore pochissimo tempo per frenare o sterzare. L’animale si è poi rialzato, mentre il ragazzo ha appunto avuto bisogno di cure.
Questo episodio, l’ultimo in ordine di tempo, riaccende i riflettori su un fenomeno che in Toscana sta diventando sempre più problematico. Lo scorso anno, secondo un’indagine resa nota recentemente da Coldiretti, sono stati 13 gli incidenti avvenuti in Toscana a causa dell’attraversamento delle strade da parte degli animali selvatici.
Poco più di un anno fa, nella notte, al Cornocchio, nel Mugello, un motociclista si scontrò con un cinghiale. Anche in quel caso, per fortuna, non ci furono conseguenze serie per il centauro. Mentre recentemente, all’Isola d’Elba, l’incidente è finito in tragedia: Rocco Andrianò, dipendente di Esa, azienda dei servizi ambientali dell'isola, ha perso la vita dopo essersi scontrato in strada contro un cinghiale. Un incidente che ha lasciato nel dolore un’intera comunità e che, inevitabilmente, ha riacceso le polemiche sulla massiccia quantità di ungulati nella nostra regione e sulla loro pericolosità. I momenti più critici sono quelli dell’alba o del tramonto, quando gli animali si spostano andando alla ricerca di cibo.
Ma come tutelarsi? Intanto, moderare la velocità in prossimità di zone verdi, boschi e corsi d’acqua, prestare particolare attenzione la mattina presto o al crepuscolo, segnalare subito ai carabinieri forestali l’avvistamento di branchi o di animali feriti.