
Mario Giovacchini
Firenze, 15 maggio 2025 – Il Parco del Mensola, la grande area verde di Rovezzano, attanagliato dai cinghiali. Martedì una donna stava per essere attaccata da un esemplare femmina, a salvarla è stato il tempestivo intervento del suo cane, arrivato di corsa a bloccare l’animale selvatico. "Ero nel pratone vicino alla strada dei cipressi – spiega ancora scossa Myriam Zugavi – quando è sbucato una femmina di cinghiale con il suo cucciolo. Era enorme. Ha lasciato il piccolo e ha iniziato ad avanzare veloce verso di me, in modo minaccioso. Sono rimasta paralizzata dal terrore, non sapevo cosa fare. Per fortuna è arrivato il mio cagnolone a difendermi, si è messo a corrermi intorno abbaiando e lei, pian piano, ha indietreggiato per poi andare via. Mi ha salvato la vita".
Purtroppo non è un caso isolato. "Domenica mattina i cinghiali hanno attaccato 4 persone a passeggio con i cani - continua nel racconto la donna - Nella fuga una signora ha perso il suo cane, lo ha ritrovato dopo un po’ davanti casa, ferito. Non tornerò più al parco, ho paura". Ne sa qualcosa Mario Giovacchini. La sua cagnolina, Dory, ha subito ben sette attacchi e ogni volta se l’è cavata solo perché è stata più veloce dei cinghiali.
"È accaduto sempre alla ‘fonte romana’ – racconta il padrone Mario Giovacchini –. Sempre il solito copione: sbucano dalla macchia, passano sotto il ponte, Dory li vede, abbaia e poi scappa; loro la inseguono per una ventina di metri e non riuscendo a raggiungerla tornano nella macchia. Una delle ultime volte, però, abbiamo incontrato un cinghiale femmina con i cuccioli e li ho avuto veramente paura. Così come un’altra volta ancora, quando un grosso esemplare, sui cento chili, ha attaccato la mia Dory". Accade in città e tra l’altro in pieno giorno: "Sempre verso mezzogiorno, la sera non vengo mai, troppo pericoloso". E non sempre, purtroppo, finisce bene. "Il cane di una mia amica è da caccia, quindi non ha paura dei cinghiali, per cui non è scappato. È arrivato a scontrarsi con il cinghiale, che lo ha azzannato lasciandogli una ferita profonda. Per poco non è morto – aggiunge Mario – Dovrebbero portarli via, sono pericolosi: se ti aggrediscono non te la cavi".
"Il mio cane di notte abbaia, sente gli animali – interviene, affacciandosi alla finestra, una ragazza che vive nel casolare confinante col parco – il giardino è recintato, ma sono sempre in apprensione". "Ormai sono antropizzati, non temono l’uomo – dice un ciclista –. Verso Ponte a Mensola ho trovato un grosso cinghiale in strada, mi sono fermato, ma lui non si è spostato". Tanti avvistamenti, eppure nessuna segnalazione sarebbe pervenuta al Comune. Passaggio fondamentale per poter attivare l’iter, quindi chiedere alla Regione di emanare un decreto per l’intervento della Polizia provinciale. Tuttavia, come spiega il comandante Roberto Galeotti, negli ultimi due mesi sono state disposte delle gabbie nell’area, con vari tentativi di acchiapparli, ma con scarsi risultati.