Pasqua e Pasquetta di fuoco a Rufina. Domenica e lunedì all’insegna - oltre che del virus - anche d’incendi, che hanno caratterizzato i giorni di festa. Quello di Pasqua è stato un incendio di vaste proporzioni, con le fiamme che sono divampate in località Castiglioni (sulla strada provinciale per Pomino), nel cuore del territorio comunale. A rendere noto quanto accaduto è stata l’associazione La Racchetta, realtà impegnata nei servizi antincendio boschivo e nella protezione civile. Tutto è iniziato intorno alle 14.30. Spinto dal vento il fronte del rogo si è allargato velocemente in un bosco misto di pini e latifoglie. Sul posto sono intervenute squadre di Vab da Londa e due di Anpas da Pontassieve che con il supporto di una squadra vigili del fuoco e il coordinamento dell’Unione Comuni Valdisieve hanno limitato i danni, circoscrivendo tutto a circa settemila metri quadrati di vegetazione boschiva. Le operazioni di bonifica sono andate avanti fino a tarda sera. La scena si è poi ripetuta ieri, in una zona molto vicina a quella del giorno precedente, ovvero - sempre lungo la strada Provinciale - poco dopo la fattoria Frescobaldi. Protezione civile, Vab e Croce Azzurra hanno lavorato insieme al sindaco, Vito Maida, che ha passato così i due giorni di festa alle prese con gli incendi. Al momento sconosciute le cause dei due roghi. Anche se, dai primi rilievi effettuati, è forte la sensazione che possa essersi trattato di eventi a carattere doloso.
Leonardo Bartoletti