Il restauro della torre di San Niccolò. Lavori finiti, oggi apertura straordinaria

Visite guidate a partire dalle 15. Poi sarà visibile a tutti dall’estate

Il restauro della torre di San Niccolò. Lavori finiti, oggi apertura straordinaria

Il restauro della torre di San Niccolò. Lavori finiti, oggi apertura straordinaria

Le torri, le porte e le fortezze di Firenze hanno infinite storie da raccontare: storie di guerra e di pace, storie di fatica e di sogno, storie di coraggio e di paura. Da centinaia di anni proteggono Firenze Patrimonio Mondiale, ne custodiscono le meraviglie, ricordano che ogni tanto vale la pena di staccare i piedi da terra e sollevare lo sguardo. Dopo il lungo restauro che ha visto protagonista la Torre San Niccolò, regina delle torri fiorentine che con i suoi 45 metri svetta su piazza Poggi, il monumento riapre al pubblico in via eccezionale oggi con visite guidate alle 15, 15,45, 16,30 e 17,15 a cura di MUS.E in occasione della Settimana del Fiorentino, posti limitati prenotazione obbligatoria – e in previsione dell’apertura dell’estate 2024, periodo in cui riprenderanno regolarmente le visite guidate.

L’apertura suggella la conclusione dell’intervento voluto dal Servizio Belle Arti del Comune di Firenze, che ha deciso di intervenire sull’antica torre visto il degrado cui era stata sottoposta (l’ultimo restauro risaliva agli anni Sessanta del Novecento). L’importante intervento ha visto restaurare e consolidare – dopo un’attenta campagna diagnostica – tutto il paramento murario comprese le merlature, sostituendo anche la pavimentazione della terrazza sommitale.

"Finalmente possiamo tornare ad ammirare questa torre e lo spettacolo di Firenze dall’alto anche dalla prospettiva di San Niccolò - ha detto la vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini -. Un’anteprima pensata per la Settimana del fiorentino che sta registrando in questi giorni numeri straordinari di partecipazione e apprezzamento da parte dei fiorentini con tantissime iniziative in corso. La Torre sarà poi riaperta regolarmente per la stagione estiva quando ripartiranno le visite guidate".

"Un intervento importante e complesso - ha detto l’assessora ai Lavori pubblici Titta Meucci -, realizzato con tecniche innovative grazie alla collaborazione tra Comune e Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università. Per la prima volta sono state realizzate indagini con strumenti in grado di ‘vedere’ la struttura della torre in profondità senza toccarla e orientare al meglio gli interventi di recupero conservativo. Una prima applicazione dalla quale partire per estendere questa modalità di indagine e analisi a tutti i beni culturali e monumenti della città di Firenze".