Il disturbo di chi “sente le voci”: “Non riguarda solo i pazienti psichiatrici”

Alla Casa della Cultura Firenze l'appuntamento organizzato da Aisme Firenze in sinergia con tante altre associazioni

L'incontro a Firenze

L'incontro a Firenze

Firenze, 13 aprile 2023 - Dare vita, in collaborazione con l’Azienda Sanitaria Toscana Centro, a una rete regionale per le persone che “sentono le voci”. Un disturbo più frequente di quanto non si possa immaginare e che negli ultimi anni sta lentamente emergendo, anche grazie al lavoro di tante associazioni. Proprio per favorire questo percorso si terrà domani (ore 15-18) un incontro alla Casa della Cultura Firenze (via Forlanini 164), organizzato da Aisme Firenze in sinergia con le associazioni Incontriamoci sull’Arno, Le Rune Bagno a Ripoli, Filo di Arianna Valle del Serchio e Auto aiuto di Massa. L’appuntamento è rivolto a cittadini e operatori e vuole essere l’occasione per parlare di “Esperienze compartecipate tra associazioni servizi e comunità locali”. In questo ambito sarà lanciato il progetto di costruire una rete regionale sul tema in collaborazione con l’Azienda Sanitaria Toscana Centro e i servizi di Salute Mentale dell’Azienda Sanitaria Toscana Nord Ovest.

«Il nostro lavoro si basa su una metodologia olandese che ha come massimo esperto il professor Romme, docente di psichiatria e psicoterapeuta – spiega Donatella Miccinesi (Associazione Aisme, Mental Health Europe) -. È stato lui a constatare come il fenomeno dell’udire le voci non riguardasse necessariamente i pazienti psichiatrici, ma fosse invece comune a molte persone con una vita del tutto normale. Fondamentale è associare l’udire le voci alla storia personale, ma anche confrontarsi in gruppo. Secondo Romme il fenomeno è legato a un meccanismo della mente in risposta a situazioni psicologiche traumatiche e non a malattie organiche del cervello biologicamente determinate».

Capita spesso che gli "uditori di voci" evitino di parlarne proprio per timore di giudizi e pregiudizi. Il confronto è invece essenziale per provare a risolvere o almeno ad arginare il problema. Con questo obbiettivo ha preso vita anche il movimento internazionale Intervoice di cui fa parte anche l’esperienza toscana.

L’incontro di domani sarà coordinato dalla dottoressa Donatella Miccinesi (Associazione Aisme, Mental Health Europe) e ospiterà Giacomo Bugliani presidente della prima Commissione Affari Istituzionali del Consiglio Regionale della Toscana, Andrea Vannucci vicepresidente segretario della terza Commissione Sanità del Consiglio regionale della Toscana, il dottor Francesco Casamassima responsabile Ufsma Firenze dell’Ausl Toscana Centro, Susanna Agostini vicepresidente Aisme, la psicologa Arianna Berlingacci, Maria Grazia Bertelloni presidente dell’associazione Gruppo Auto Aiuto Massa, Luigina Bertoletti dell’associazione Le Rune, Leopoldo Gori presidente dell’associazione Il Seme dell’Ascolto, Massimo Niccolai presidente dell’associazione Incontriamoci sull’Arno, Maria Stella Pieroni dell’associazione Filo di Arianna, Danielle Vangieri dell’associazione italiana per la Salute Mentale. Per informazioni: [email protected] oppure 366.9208130. 

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