Potrebbe rimanere in standby per 30 giorni la prima legge italiana che regola tempi e modalità per l’accesso al fine vita, approvata martedì scorso dal Consiglio regionale della Toscana. Il centrodestra ha presentato formale ricorso al collegio di garanzia, organo ausiliario regionale chiamato a valutare la conformità allo Statuto delle leggi e dei regolamenti della Regione. Collegio che ha fino a 30 giorni di tempo per esprimersi sul ricorso presentato dai capigruppo in Consiglio regionale Marco Stella (Fi), Elena Meini (Lega) e Vittorio Fantozzi (Fdi): in questo lasso di tempo la legge sul fine vita non può essere promulgata e quindi non può entrare in vigore.
CronacaIl centrodestra presenta ricorso