
Il bilancio di fine mandato: "Cinque anni straordinari e intensi"
di Manuela Plastina
"Sono stati cinque anni significativi, che ci hanno permesso di completare progettualità partite nel precedente mandato e di iniziarne altre. Nonostante una pandemia e la crisi, abbiamo raggiunto obiettivi inimmaginabili". Con un po’ di emozione, Giulia Mugnai (in foto) si appresta ad affrontare i suoi ultimi mesi da sindaco di Figline Incisa. Con al fianco i suoi assessori, Mugnai racconta progetti e interventi realizzati e da realizzare. Di alcuni di questi è particolarmente orgogliosa, anche grazie alle opportunità aperte da quasi 7 milioni di Pnrr, più i fondi derivanti da bandi ministeriali e 5,8 milioni di euro per la Casa e Ospedale di comunità.
"Senza quei finanziamenti – sottolinea – per esempio non sarebbe stato possibile finanziare il progetto della nuova piscina comunale. C’è poi il grande investimento sulla scuola media Leonardo Da Vinci: a breve sarà riaperta più bella e sicura. Grazie ai fondi ottenuti dalla fusione degli ex Comuni di Figline e Incisa, abbiamo potuto lavorare sulla messa in sicurezza statica e sismica e sull’efficientamento energetico di vari plessi scolastici, oltre che su progettualità sociali e scolastiche e vari bandi". Tra i progetti realizzati, la nuova biblioteca di Incisa, la Variantina e la riqualificazione dei giardini Del Puglia e del centro storico di Figline. Lascia in eredità a chi verrà dopo di lei, il recupero delle ex scuole Lambruschini e tanti progetti sociali e scolastici da portare avanti e rinforzare.
Su un opuscolo in distribuzione casa per casa in questi giorni, l’amministrazione racconta il suo bilancio sociale di fine mandato schematizzato in otto sezioni (lavori pubblici, scuola, Covid, sport, sociale, cultura e marketing, ambiente, innovazione-territorio) con le principali attività e i risultati portati avanti tra il 2019 e oggi.