REDAZIONE FIRENZE

I No aeroporto: "Nuova pista, trionfalismi inutili"

Il fronte no aeroporto non ci sta e contesta, punto per punto, le dichiarazioni ottimistiche rilasciate, in un incontro sul progetto della nuova pista, organizzato da Italia Viva lo scorso sabato, dal presidente Enac Pierluigi Di Palma che aveva ipotizzato la possibile conclusione dell’intervento entro il 2026. In una nota sottoscritta da 22 realtà dell’area Firenze -Prato - Pistoia (fra cui Legambiente, Italia Nostra Firenze, vari comitati ma anche le Rsu del Consorzio Lamma e dipendenti Cnr assegnati al Consorzio stesso, la FLC CCIL dell’Università di Firenze e il Collettivo di Polo Sesto Fiorentino) i firmatari puntano il dito contro la comparazione fatta da Di Palma per richiamare la necessità di un nuovo terminal fra gli aeroporti di Venezia e Firenze dato che "il danno inferto dall’espansione dell’infrastruttura di Firenze, vista la sua collocazione, è enormemente superiore a quello di Venezia". Non convince neppure il fatto che Enac pretenda di essere il garante dei controlli sul nuovo masterplan "quando sull’attuale pista da 20 anni sono disattese sia le prescrizioni percettive del Decreto di VIA del 2003 come l’attuazione del piano di abbattimento e risanamento acustico previsto sin dal decreto ministeriale del 29 novembre 2000".

Altro punto non condiviso da associazioni e comitati quello delle risorse da utilizzare per realizzare il nuovo aeroporto: "E’ socialmente inopportuno e moralmente inaccettabile – scrivono – pretendere di utilizzare i fondi pubblici del PNRR eo di qualsiasi aiuto di Stato per lo sviluppo dell’aeroporto di Firenze di fronte alla gravità dei problemi prodotti dalla crisi economica, dalla pandemia, dalla guerra, ci sono ben altre priorità riguardanti la povertà e le disuguaglianze sociali, la sanità, la scuola, l’edilizia residenziale pubblica, il trasporto pubblico locale". A detta dei "no aeroporto", nuovo masteplan ricalca la precedente iniziativa e "si può ritenere che si ripeterà la totale bocciatura già ottenuta qualche anno fa".

Sandra Nistri