
di Fabrizio Morviducci
"Ma quali contestazioni? I conteggi sono stati condivisi con la Croce Rossa". Non si placano le discussioni sulla gestione delle vaccinazioni della prima fase nell’hub di Scandicci. Hub che è stato riaperto da inizio settimana alla presenza del presidente della Regione Giani, ma con la sola partecipazione dell’Humanitas, dopo che il comitato di Scandicci della Cri ha deciso di non sottoscrivere la convenzione. "Siamo di fronte a una situazione piuttosto complicata – aveva detto il presidente della Cri, Gianni Pompei – visto che l’Azienda sanitaria non solo non ci ha ancora versato il corrispettivo dovuto, ma contesta anche i conteggi relativi alle vaccinazioni fatte dai medici attivati dal volontariato. La cosa assurda è che i formulari sui quali abbiamo fatto quei conteggi sono quelli forniti dalla stessa azienda sanitaria". In base a quanto riferito dal presidente Pompei, sulle oltre 80mila dosi inoculate a Scandicci, circa 16mila sarebbero quelle contestate.
"Con la Croce Rossa di Scandicci – si legge in una nota dell’azienda sanitaria – la Asl Toscana centro ha collaborato per rilevare il corretto conteggio relativo alle vaccinazioni fatte, da una parte dai volontari Cri e dall’altra da personale della Asl, presso l’Hub di Scandicci nel periodo di riferimento. Nella riunione del 2 dicembre sono stati condivisi e consegnati alla Croce Rossa i report delle rilevazioni effettuate e pagate all’Associazione sulla base di una lettera contratto sottoscritta dalla Cri stessa che stabilisce il riconoscimento economico a vaccino inoculato". l’Azienda dunque non contesterebbe alcun conteggio facendo fede quello che è stato condiviso con la Cri di Scandicci. "Quanto al sistema di tracciabilità creato dalla Asl – si legge ancora nella nota aziendale – questo rileva quanti vaccini sono stati fatti tracciando la corrispondenza tra il vaccino inoculato e il codice fiscale dell’operatore che lo ha erogato. Questo stesso sistema è stato applicato per rilevare il numero di vaccini erogati dagli operatori Cri e dai dipendenti Asl in servizio presso l’Hub.
Incrociando i codici fiscali dei volontari con quelli dei dipendenti Asl, è emerso un conteggio che corrisponde a una totalità di 397.991 euro che sono già stati corrisposti alla Cri e di 257.059 euro che gli uffici dell’Azienda stanno predisponendo e che andranno in pagamento a breve, per un totale di 655.050 euro". Intanto l’hub cittadino nei primi giorni di attività ha registrato un boom di prenotazioni. Il centro vaccinale (solo per terze dosi) è attivo dal lunedì al sabato in orario 8-14. Le dosi giornaliere stimate per il momento sono 180 su due linee.
La prenotazione avviene tramite il portale della regione https:prenotavaccino.sanita.toscana.it#home. In vista delle festività natalizie sono già stati definiti anche i giorni di chiusura: il 25 e il 26 dicembre e il 1 e il 2 gennaio.