REDAZIONE FIRENZE

Guerra sul parcheggio Europa. I residenti in Palazzo Vecchio: "No ai bus: vogliamo respirare"

Il comitato di Gavinana partecipa alla Commissione mobilità per spiegare le preoccupazioni. Casini (Iv): "Scelta sbagliata". L’assessore Giorgio: "Vedrò i cittadini nelle prossime settimane".

Il comitato di Gavinana partecipa alla Commissione mobilità per spiegare le preoccupazioni. Casini (Iv): "Scelta sbagliata". L’assessore Giorgio: "Vedrò i cittadini nelle prossime settimane".

Il comitato di Gavinana partecipa alla Commissione mobilità per spiegare le preoccupazioni. Casini (Iv): "Scelta sbagliata". L’assessore Giorgio: "Vedrò i cittadini nelle prossime settimane".

di Antonio Passanese

Nella Sala Firenze Capitale di Palazzo Vecchio, dove ieri si riuniva la Commissione Mobilità, si sono presentati in quaranta, battaglieri e arrabbiati. La delegazione – in rappresentanza del comitato nato contro la realizzazione di un parcheggio scambiatore per bus di linea tra viale Europa e via di Badia a Ripoli al posto di un giardino – ha mostrato tutta la propria contrarietà a quell’opera "che non farà altro che aumentare lo smog in una zona già ad alta densità di inquinamento, bisogna trovare un’altra soluzione", ha detto nella sua escussione, senza tanti giri di parole, Gabriele Malavolti, presidente del comitato che da anni ha intrapreso questa battaglia (sostenuta fortemente anche dalla regista Cinzia Th Torrini). "È evidente – l’intervento del capogruppo di Iv in Consiglio Francesco Casini, che ha portato il caso nel Salone de’ Dugento – che si sta commettendo un errore di metodo e di merito: si procede con urgenza alla realizzazione del parcheggio per bus prima ancora di aver definito il nuovo sistema di trasporto pubblico su gomma, che dovrà sostituire le linee 31, 32, 23 e altre ancora, una volta attiva la tramvia. In questo modo si parte dalla fine, invece che dall’inizio, si progetta qualcosa senza avere contezza delle reali necessità".

Ma sulla vicenda ha voluto dire la sua anche l’assessore alla Mobilità Andrea Giorgio che ha già incontrato i residenti "che rivedrò anche nelle prossime settimane. Mi hanno posto alcune questioni e chiesto alcune modifiche progettuali per aumentare il verde e le alberature e alcune richieste relative alla viabilità della zona su cui siamo al lavoro per venire incontro loro incontro. Come sempre ascoltiamo tutti gli interessi e tutte le persone, ma l’unico nostro faro nelle scelte di governo è l’interesse pubblico. Questo hub è un tassello fondamentale della nostra strategia per una mobilità pubblica e di massa efficiente".

Giorgio sottolinea che l’hub tanto osteggiato dal quartiere "è un’area di sosta per dieci bus delle linee TPL extraurbano provenienti da Chianti, Valdisieve, Valdarno ma anche dal Viadotto Marco Polo e dall’A1: sono linee già adesso utilizzate da lavoratori e studenti e quando sarà in funzione la tramvia diventeranno ancor più appetibili. Durante la conferenza dei servizi – conclude l’assessore – che ha visto il coinvolgimento anche di Regione, Città Metropolitana e Autolinee Toscane, sono state analizzate varie ipotesi di hub. E da questi approfondimenti è emerso che la collocazione migliore è quella individuata in viale Europa".