REDAZIONE FIRENZE

Gucci torna alle origini e sfila in Santo Spirito. Strade chiuse ed eventi per tutta la giornata

Per via delle Caldaie, via Sant’Agostino e via Mazzetta accesso off limits

Per via delle Caldaie, via Sant’Agostino e via Mazzetta accesso off limits

Per via delle Caldaie, via Sant’Agostino e via Mazzetta accesso off limits

Luogo emblematico della storia di Gucci, Palazzo Settimanni, oggi, ospiterà la sfilata Cruise 2026 della maison fiorentina. L’immobile di via delle Caldaie, attuale sede dell’archivio, fu acquisito dalla maison nel 1953 e nel tempo ha ospitato atelier, laboratori, showroom. "Tornare a Firenze e in particolare a Palazzo Settimanni è al tempo stesso un omaggio e una dichiarazione d’intenti – afferma Stefano Cantino, ad di Gucci (nella foto) – Presentare qui la collezione Cruise 2026 significa rinnovare il legame con le nostre radici culturali e artigianali, proiettandole con coerenza e ambizione verso il futuro". Il marchio, che fa parte del gruppo del lusso Kering, continua a tenere salde le radici fiorentine: nel capoluogo toscano hanno sede Palazzo Gucci, Gucci Osteria e Gucci Giardino in piazza della Signoria, oltre agli uffici e ai poli produttivi di Casellina e Gucci ArtLab. "Sarà un ritorno a casa di un marchio che in realtà da questa casa non si è mai allontanato del tutto – dice la sindaca di Firenze Sara Funaro – Questo evento testimonia anche il ruolo centrale di Firenze nell’ambito del sistema moda. Parliamo infatti di un settore cruciale per l’economia del nostro territorio, che vive un momento non semplice ma che è da sempre ricco di grandi professionalità e capace di affrontare le sfide del presente e del futuro".

Eventi e riprese cinematografiche riguarderanno piazza Santo Spirito, via delle Caldaie, via Sant’Agostino e via Mazzetta. In accordo col Comune, Gucci realizzerà alcuni interventi di pulizia straordinaria della piazza e supporterà l’amministrazione con altre iniziative a beneficio della cittadinanza. Il programma di oggi prevede, dalle 7 alle 21, l’accesso a piazza Santo Spirito, che sarà consentito solo ai residenti, ai loro ospiti e alle attività di tutta l’area. Sull’evento vanno registrati i malumori di Dmitrij Palagi, capogruppo di Sinistra Progetto Comune, e dello storico dell’arte Tomaso Montanari. I due segnalano "un problema politico: davvero per la maggioranza va bene vedere parti pubbliche diventare spazi a disposizione di eventi privati? E davvero riteniamo che sia Gucci che porta prestigio nelle nostre piazze e non le nostre piazze che danno prestigio alle aziende che hanno le loro sedi nel capoluogo toscano?".