
Firenze dei bambini
Firenze, 26 maggio 2025 – Si è chiusa ieri pomeriggio, con una grande performance in piazza della Signoria, la 12esima edizione di Firenze dei Bambini. 26mila le presenze – tra bambini e adulti - che hanno partecipato alle centinaia di attività distribuite nella tre giorni fiorentina promossa dalla Direzione Istruzione del Comune di Firenze e sviluppata da Fondazione Mus.e, con la direzione artistica di Valentina Zucchi, grazie al sostegno di importanti realtà sensibili all’educazione e alla cultura per l’infanzia.
“Abbiamo vissuto tre giorni di iniziative davvero belle, con uno straordinario risultato di partecipazione per questa dodicesima edizione di Firenze dei Bambini – dice l’assessora all’Educazione Benedetta Albanese – 26 mila persone tra bambine, bambini e le loro famiglie si sono ritrovate ad eventi, laboratori, spettacoli, mostre, attività diffuse nei luoghi più belli della nostra città, tutte organizzate seguendo il tema universale della pace. Costruire la pace significa educare alla pace, in questi tre giorni l’abbiamo fatto con gli strumenti più potenti che abbiamo: la cultura, l’arte, la musica, il gioco, per raccontare ai bambini la pace non solo come assenza di guerra, bensì come valore che mette assieme rispetto, ascolto e dialogo”.
Il momento conclusivo di Firenze dei Bambini 2025, ha visto in piazza della Signoria, domenica pomeriggio - alla presenza dell'assessora all'educazione Benedetta Albanese - l'arrivo delle bandiere pacifiche realizzate dalle artenaute del Castello di Rivoli, reduci dalla Biennale della Democrazia di Torino, insieme ai piccoli partecipanti al festival. Queste enormi bandiere, insieme ai loro creatori, sono approdate in piazza accompagnati dalla marching band L’orchestrino e dalla Sfera di giornali di Michelangelo Pistoletto che, dopo essere stata elaborata dai piccoli degenti dell’Ospedale Pediatrico Meyer, è “partita” simbolicamente per un viaggio in città insieme agli esperti di Cittadellarte, passando di mano in mano, da un luogo all’altro: un visionario - e possibile - messaggio di pace per tutti. Il programma di quest’anno infatti aveva il titolo emblematico. Costruiamo la pace. Il canto del mondo ed era ispirato alla pace e al Cantico delle creature di San Francesco d’Assisi. Maurizio Costanzo