Gkn, un gran concerto davanti alla fabbrica

Festa e protesta per celebrare un anno di lotta. Tanti artisti sul palco, migliaia di partecipanti in strada. Domani presidio in prefettura

Migration

di Barbara Berti

Un’altra grande manifestazione davanti ai cancelli della fabbrica di Campi per ricordare un anno di lotta e di convergenza. Davanti allo stabilimento ex Gkn, oggi Qf spa di proprietà dell’imprenditore Francesco Borgomeo, nel tardo pomeriggio di ieri (e fino a notte fonda) si è svolto "Ti ricordi quel 9 luglio", un contenitore di musica di vari generi, dal rap al punk hardcore passando per il pop de Lo Stato Sociale di Lodo Guenzi. Sul palco, poi, anche Ginevra di Marco, Malasuerte Fi Sud, Arpioni, Carlos Dunga, Iena, Sakatena, Tenore e Mauràs. Non solo musica, ma anche una mostra realizzata con i contributi di vignettisti per la Costituzione, Militanza Grafica, Il Vigno, Threefaces, Kraita, Stelle confuse e Andrea Sawyer.

"E’ stato un momento voluto e pensato per porre l’accento su un anno di lotta. Per ricordare la corse fatte su e giù per l’Italia con oltre sessanta date collegate al nostro ‘Insorgiamo tour’, alle decine di incontri, alle mobilitazioni nazionali del 18 settembre e del 26 marzo con decine di migliaia di persone in piazza", ricorda il Collettivo di fabbrica che ha promosso l’evento. "Un’occasione per ritrovarci, abbracciarci e rafforzare la nostra famiglia allargata", dicono dalla Rsu ex Gkn, sottolineando l’importanza della ‘famiglia allargata’ e della necessità di continuare a lottare.

"L’assemblea permanente è l’unica garanzia per una vera reindustrializzazione", aggiungono i rappresentanti della Rsu, ricordando che "il piano di reindustrializzazione stenta a decollare" e che "una trattativa seria sul cronoprogramma di uscita ed entrata dei macchinari" può avvenire solo dopo aver "chiare le posizioni degli investitori". E proprio su questo tema domani alle 17.30 è convocato un incontro istituzionale in Prefettura, appuntamento che sarà ‘accompagnato’ dal presidio dei lavoratori in via Cavour.

La festa di ieri ha visto la partecipazione di migliaia di persone, così come era accaduto nelle precedenti iniziative svolte davanti ai cancelli della fabbrica. La prima risale a fine luglio 2021 quando gli operai avevano iniziato da pochi giorni il presidio permanente: un "grande abbraccio" tra cultura e operai, dove a tirare le fila dell’evento c’era lo scrittore e drammaturgo Stefano Massini, campigiano, il primo a scendere in piazza al fianco dei lavoratori licenziati. Poi, a fine agosto 2021, il concerto solidale che apriva un settembre di lotta, visto che in quel periodo sarebbero scaduti i termini della procedura di licenziamento collettivo, procedura che poi è stata annullata dalla storica sentenza del Tribunale di Firenze. Quel che è successo dopo è storia recente, con l’arrivo di Francesco Borgomeo che ha rilevato a fine 2021 l’azienda dalla vecchia proprietà, la Gkn Driveline Firenze.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro