Gkn: "Modello nuovo per la ripartenza serve un tavolo con tutte le istituzioni

Il sindaco Nardella: "Sono fiducioso che l’advisor Borgomeo sarà disponibile"

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"Su Gkn c’è più di un’opzione possibile e auspico che il 23 dicembre sia davvero la data di chiusura dell’epoca Merlose per una nuova rinascita della fabbrica". Il presidente della Città metropolitana e sindaco di Firenze Dario Nardella alza la posta sulla grande fabbrica di Campi Bisenzio che da mesi ha annunciato 422 licenziamenti.

Tuttavia – ha aggiunto il sindaco – "una volta chiuso questo capitolo a mio avviso sarebbe urgente aprire un tavolo con tutti gli enti territoriali: la Regione, la Città metropolitana, il Comune di Campo, i sindacati e la nuova proprietà. Così potremmo veramente sperimentare un modello nuovo, dove tutti gli attori, non solo la parte imprenditoriale e datoriale, ma anche chi rappresenta i lavoratori, siano protagonisti della costruzione del nuovo modello industriale". Una proposta lanciata nel corso dei consueti auguri di Natale alla stampa.

"Sono fiducioso che Borgomeo (nella foto) (l’advisor in procinto di controllare lo stabilimento di Campi di Bisenzio ndr) – insiste Nardella – sia disponibile a una strada del genere. Dopo le crisi della Whirlpool, della Saeco caffè, della Caterpillar, potrebbe essere il primo caso di reindustrializzazione di un sito con tutti gli attori al tavolo". Questa – ha concluso – "è la proposta che facciamo come Città metropolitana, rivolgendoci alla Regione, al governo, ai sindaci e allo stesso Borgomeo. Se c’è questa disponibilità, il percorso di reindustrializzazione e individuazione del nuovo investitore potrebbe essere davvero un modello per tutta l’Italia".

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