Gino Strada, la marcia delle scuole. Torino e Sesto unite nel ricordo

Due istituti delle due città sono intitolati al medico e i ragazzi, per il suo compleanno, sflileranno per la pace .

Gino Strada, la marcia delle scuole. Torino e Sesto unite nel ricordo

Gino Strada, la marcia delle scuole. Torino e Sesto unite nel ricordo

Due anni fa, l’istituto comprensivo 2 di Sesto Fiorentino è stato intitolato a Gino Strada. Un omaggio al medico chirurgo e fondatore di Emergency. "Lavorare per un mondo di pace è la miglior cosa che si può fare per le generazioni future", diceva Strada. E ora i "suoi" ragazzi di Sesto, a due anni da quella intitolazione, vogliono festeggiarne il compleanno onorando il valore della pace e dell’azione dei cittadini nell’affermazione dei diritti. Il 22 aprile, in contemporanea con l’istituto Gino Strada di Torino, marceranno per la pace: dalle 9 alle 12 studenti, personale scolastico e famiglie partiranno da piazza De Amicis per sfilare fino al Parco dell’Oliveta dove condividere una celebrazione in streaming con gli amici di Torino. Una festa a distanza, ma insieme. Previsti momenti musicali curati dai ragazzi di Sesto e di alcune classi torinesi e gli interventi di Simonetta Gola, Cecilia Strada e delle istituzioni. Sarà l’occasione, sottolinea il dirigente scolastico Domenico Rodolfo Sarli, per riflettere e per invocare e promuovere la pace nei territori prossimi e lontani. Alle famiglie del comprensivo è stato chiesto di portare del materiale con cui contribuire alla raccolta a favore dei progetti "Chicco di grano" (associazione che aiuta le famiglie in difficoltà sul territorio) e "Casa Matilde" (struttura che accoglie minori profughi di guerra).

Sostenere le due iniziative, promosse rispettivamente dalle parrocchie del territorio e dalla Fondazione solidarietà Caritas, sarà un gesto concreto per ricordare l’azione di Gino Strada. Il materiale può essere portato alla scuola De Amicis. È inoltre aperta fino al 30 aprile una raccolta fondi a favore di Emergency. Proprio ieri una delegazione di docenti e alunni del comprensivo era presente tra i 6000 studenti che in Vaticano hanno incontrato Papa Francesco per la giornata del Coordinamento nazionale enti locali per la pace e i diritti umani. Presenti anche gli assessori comunali alle politiche sociali e educativa.

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