ROSSELLA CONTE
Cronaca

Firenze, ancora una spaccata in via del Moro ma il ladro finisce in manette

Nel mirino il ristorante Mattacena. Il titolare: "Ho installato l'allarme e una cancellata ma nemmeno questo è servito"

La vetrata del ristorante Mattacena

Firenze, 29 ottobre 2023 - Con un tombino ha messo a segno l'ennesima spaccata ma grazie all'allarme dei residenti il malvivente non è riuscito a entrare. Nel giro di sei minuti la polizia è arrivata sul posto e ha arrestato con l’accusa di tentato furto aggravato un fiorentino di 37 anni. Nel mirino il ristorante Mattacena di via del Moro. "Sono veramente demoralizzato, è la quarta volta nel giro di due mesi. Nemmeno il cancello è servito a fare da deterrente. Questa città di notte è terra di nessuno" sottolinea il titolare Leonardo Tronconi. Che aggiunge: "Solo grazie a un residente e all'arrivo tempestivo della polizia l'uomo non è riuscito a entrare".

L’uomo, già noto alle forze dell'ordine, è stato fermato dagli agenti delle volanti, intervenuti grazie alla segnalazione di un cittadino svegliato nel cuore della notte da un grande frastuono proveniente dalla strada.
Secondo quanto ricostruito qualcuno, descritto con una vistosa felpa rossa, avrebbe lanciato un tombino contro la vetrata dell’esercizio pubblico.
Il passaggio di alcune persone avrebbe ritardato l’azione del malintenzionato, costretto ad interrompere il lavoro.
Nel frattempo i poliziotti, non molto lontani, si sono precipitati sul posto e hanno trovato il malvivente, per la precisione alle 2.02, mentre cercava di forzare la grata di protezione della vetrata del ristorante.
Appena è arrivata la pantera avrebbe mollato tutto allontanandosi e imboccando via del Trebbio.
Raggiunto e fermato in via del Sole alle 2.08, appena si è trovato di fronte i poliziotti, a questo punto avrebbe fatto un ultimo, invano, tentativo di evitare i guai: come prima mossa si sarebbe levato la felpa (evidentemente un po’ troppo appariscente in caso qualche testimone l’avesse pochi attimi prima visto all’opera, come effettivamente avvenuto), poi sarebbe addirittura andato in contro agli agenti, dicendo di essere stato aggredito e di avere quindi bisogno proprio dell’aiuto della polizia.
La sua versione dei fatti e la situazione non hanno naturalmente convinto gli agenti. La visione delle immagini della videosorveglianza hanno poi confermato l’ipotesi investigativa che alla fine ha portato all’arresto del 37enne. "Non si può andare avanti in queste condizioni. Dopo la prima visita di settembre ho deciso di installare un sistema di video sorveglianza sperando potesse fare da deterrente - si sfoga - In realtà, tre settimane dopo l'ennesimo colpo: un uomo, a viso scoperto, approfittando del via vai di fornitori che scaricavano acqua e generi alimentari, intorno alle 7.30 si è intrufolato per poi scappare via con il fondo cassa e quattro palmari. Prima di chiudere la porta dietro di sé ha preso un pezzo di dolce dal frigo e lo ha mangiato". Allora Tronconi ha deciso di proteggere il suo ingresso con un cancello. "Sono entrati lo stesso per la terza volta e ora per la quarta. Non sappiamo più cosa fare".