
Il carro funebre scortato dai vespisti ha fatto tappa sul viale Italia dove Franceschini aveva un bar
Pontedera, 28 agosto 2025 – Il corteo in Vespa, la fermata toccante davanti al bar La Loggia di viale Italia, la folla commossa davanti alla chiesa di San Giuseppe. Appassionati di motori, ex calciatori della squadra del bar, i tanti amici del bar e non solo si sono stretti ieri in un grande abbraccio attorno alla famiglia di Enio Franceschini, scomparso la scorsa settimana all’età di 65 anni in seguito a una malattia. Il Vespa Club di Pontedera di cui era un grande e assiduo frequentatore ha accompagnato la salma nel tragitto dalla Misericordia alla chiesa, con una sosta, con tanto di clacsonata, davanti al bar La Loggia di viale Italia che Enio ha portato avanti per oltre 50 anni, trasformando una semplice attività in una vera e propria famiglia. Un punto di ritrovo per amici e conoscenti, luogo di riferimento per le squadre di calcio e della Vbc volley.
Il bar poi chiuse nel 2023 e dall’aprile del 2024 ospita la sede dell’associazione Città dei Motori.
Franceschini era stato anche presidente del Moto Club di Pontedera, tenendo viva per decenni la passione per i motori che ha sempre legato Pontedera al mondo delle due ruote. In testa al corteo di Vespa c’era proprio la sua, la Vespa Rally arancione guidata dal nipote, un mezzo che ha accompagnato Enio nelle decine di raduni a cui ha partecipato in giro per l’Italia. Nel corteo presenti anche Eugenio Leone, vicepresidente dell’associazione nazionale Città dei Motori, e il sindaco Matteo Franconi. In tantissimi ieri hanno voluto dare l’ultimo saluto ad uomo divenuto simbolo di un quartiere, riconoscibile per il suo sorriso, la sua disponibilità, la sua generosità.
l.b.