REDAZIONE FIRENZE

Fridays for Future in piazza a Firenze: “Siamo la resistenza climatica”

Decine di giovani sono tornati a sfilare per le vie della città: “Contro il silenzio e il negazionismo”. Qualche disagio per il traffico

Firenze, 6 ottobre 2023 – “Di fronte alla crisi climatica che si inasprisce, la risposta del governo è il silenzio o, peggio, il negazionismo. Ecco perché scendiamo in piazza. Ecco perché saremo la resistenza climatica”. Decine di giovani hanno sfilato questa mattina per il Fridays for Future Italia, la branca nostrana dell'organizzazione di Greta Thunberg. A Firenze la manifestazione è partita da piazza Dalmazia, mentre oggi pomeriggio dalle 16,30 alle 17,30 assemblea e Bikestrike con partenza da piazza Santissima Annunziata.

Il corteo ha sfilato lungo via del Terzolle, via di Ponte di Mezzo, via Circondaria, via del Romito fino a piazzale dei Caduti. Qualche disagio alla circolazione causato dal passaggio dei giovani, ma la manifestazione si è svolta in generale senza particolari criticità. Oltre a Firenze si è sfilato in Toscana anche a Pisa, Pistoia e Lucca.

“Con questa scelta – dicono gli organizzatori – vogliamo mandare un chiaro messaggio politico: la transizione ecologica non solo è urgentemente necessaria, ma deve coinvolgere tutti, dalle "periferie" al "centro" in tutti i sensi e su tutte le scale, da quella globale a quella locale. È il momento di esserci fisicamente, perché la resistenza è un atto fisico, che non si fa stando in casa, ma manifestando insieme nelle piazze e proponendo alternative concrete per tutti e tutte. La crisi climatica è innegabile e scientifica, come le sue conseguenze. È una questione non rimandabile, è una priorità”.

"A Firenze - sostengono i giovani di Fridays for future - il sindaco ancora sostiene il piano di ampliamento della pista dell'aeroporto fiorentino e propone di portare avanti il progetto dello scudo verde, che sanzionerebbe l'ingresso in città dei veicoli più inquinanti, senza però un piano di bilanciamento di questa misura con un potenziamento adeguato e la gratuità del trasporto pubblico, piantare alberi per aumentare il verde urbano, che previsto solo nel centro storico andrebbe a beneficio più dei turisti che della cittadinanza, è irrisorio se si ignorano le disuguaglianze economiche. Non c'è vera sostenibilità senza equità”. Insieme a loro anche alcuni lavoratori dell’ex Gkn.