REDAZIONE FIRENZE

Fra tradizione e novità L’Ort pronta a 53 concerti Quarant’anni e non sentirli

Presentata la prossima stagione dell’Orchestra della Toscana guidata da Spini. Prezzo unico degli abbonamenti per tutti gli studenti di ogni ordine e grado .

Fra tradizione e novità L’Ort pronta a 53 concerti Quarant’anni e non sentirli

L’Orchestra della Toscana, superati i quarant’anni d’attività, cambia pelle e ringiovanisce. Mentre la generazione di musicisti che è maturata tra i suoi leggii va man mano in pensione, forze nuove entrano, ma la missione regionale di divulgazione e promozione della grande musica dal barocco all’oggi resta la stessa. Garante di questa continuità fra tradizione e nuovi orizzonti è il direttore artistico Daniele Spini. Nel nuovo corso l’investimento sui giovani riparte da ventisei: questa l’età del nuovo direttore principale Diego Ceretta a cui è affidato il compito di rimodellare il profilo dell’orchestra nelle prossime stagioni. Intanto, c’è soddisfazione per la stagione appena conclusa, nella quale sono stati raggiunti e superati a Firenze i dati totali pre-Covid con oltre 14mila spettatori. La nuova stagione si presenta sotto i migliori auspici: sono 53 concerti di cui 14 a Firenze, 30 in Toscana e 9 in Italia.

L’Ort farà tappa in tutte le province eccetto Prato, e si prepara anche ad andare per la prima volta fuori Toscana, a La Spezia, Sarzana, Imola e Piacenza. Sul piano artistico la tradizione è rappresentata dalla proposta di pietre angolari della storia della musica come il Concerto per pianoforte K.466 e la Sinfonia Jupiter di Mozart, il Concerto per violino, l’Imperatore e tre sinfonie di Beethoven (Seconda, Eroica e Ottava), il Concerto per violino di Mendelssohn, il Concerto in si minore per violoncello e due sinfonie di Dvorák (l’Ottava e la Nona, Dal Nuovo Mondo), il Concerto op.23 per pianoforte, le Variazioni su un tema rococò e la Sinfonia Patetica di Cajkovskij, la Quarta sinfonia e i Lieder di Mahler. I nuovi orizzonti si scorgono nella scelta di interpreti giovani ma con carriere già molto ben avviate, tra cui il 20enne violoncellista Ettore Pagano, la 24enne Erica Piccotti, Emmanuel Tjeknavorian, la mezzosoprano Valerie Eickhoff, il violinista belga 32enne Marc Bouchkov. Ceretta avrà tre concerti con l’Ort, ma la nuova stagione dell’Ort investe anche su due direttori giovani, Erina Yashima e Andrea Battistoni. Per il concerto inaugurale del 4 novembre si riannoda la collaborazione con l’Orchestra Giovanile Italiana. La campagna abbonamenti inizia il 26 giugno. La novità di quest’anno è il prezzo unico per tutti gli studenti di ogni ordine e grado fino ai 25 anni che pagheranno solo 5 euro.

Maurizio Costanzo