Fortezza-San Marco. Ultimo cantiere a dicembre. Fra 6 mesi tram sui binari

Alle battute finali i lavori della Variante centro storico: manca via Lamarmora. Via Cavour a doppio senso, parcheggi recuperati in via della Dogana.

di Antonio Passanese

L’ultimo step della Variante centro storico – la linea tramviaria che collegherà la Fortezza con San Marco – partirà a dicembre. Tra pochi giorni, e una volta terminati i lavori in via Cavour, gli operai inizieranno a montare i cantieri sulla tratta che si congiungerà con viale Matteotti e piazza Libertà. "Le imprese, nelle ultime riunione che abbiamo avuto, ci hanno confermato che per fine marzo l’opera sarà compiuta. Per creare meno disagi ai fiorentini si procederà in "due tranche da 90 giorni", poi tra aprile e maggio si andrà in pre-esercizio e la prima vera corsa del tram con i passeggeri a bordo – al contrario di quanto annunciato dal Comune in un primo momento – ci sarà tra la fine di maggio e gli inizi di giugno. "Ma questo – ci tiene a sottolineare Giorgetti – non dipende da noi ma da quando la commissione ministeriale incaricata dei controlli ci rilascerà l’autorizzazione. Non ho dubbi che i tempi possano essere anche più stretti ma in quel caso è Roma a decidere, noi possiamo far poco se non farci trovare pronti".

Durante i lavori in via Lamarmora spariranno tutti i parcheggi delle auto e dei motorini, ma la Direzione Mobilità sta pensando di recuperare (solo quelli per residenti) in via della Dogana, mentre nel frattempo via Cavour, libera da ruspe e transenne, sarà a doppio senso di circolazione. Nei prossimi giorni si terrà un’altra riunione tra il Comune e le ditte appaltatrici per mettere a punto il cronoprogramma delle opere, con anche la data in cui verranno istallate le verghe su cui transiteranno i convogli che da San Marco si dirigeranno verso i viali. La Variante Centro Storico sarà costituita da sei fermate (Lavagnini, Poliziano, Parterre, Cavour, San Marco, La Marmora), per un percorso di circa 2 chilometri e mezzo e 45 milioni di euro di costo complessivo stimato. Diciotto milioni al chilometro. Sul fronte bus le modifiche comporteranno la soppressione di ventuno fermate e l’istituzione di quattro nuove fermate lungo i nuovi tragitti dove non ci sono fermate preesistenti. Le linee 6, 14, 23 e C1 continueranno a transitare da San Marco.