
Sono stati trasportati all’ospedale
Due vigili urbani litigano e vengono alle mani. Tanto che per separarli devono intervenire i carabinieri. E poi il 118 per soccorrerli. È successo negli uffici della polizia dell’Unione del Chianti fiorentino lungo via Cassia a Barberino. Il litigio è scoppiato ieri, a inizio mattinata. Protagonisti sono stati due vigili uno di 50 e uno di 57 anni, uno un agente entrato in servizio da pochi mesi con gli ultimi concorsi effettuati, l’altro un ispettore di lungo corso. Non si conoscono ancora le motivazioni che hanno innescato l’alterco, forse un ordine non eseguito o un rimprovero non gradito. Di certo sembra che non siano motivazioni di carattere personale.
Fatto sta, che ad un certo punto della mattinata i due hanno iniziato a litigare. La discussione si è fatta rapidamente incandescente, le frasi sono diventate sempre più concitate e alla fine è volato qualche spintone. Insomma, i due si sono messi le mani addosso, e sono stati assestati diversi pugni, da entrambe le parti.
Un altro dei colleghi presenti negli uffici si è spaventato e per calmare i due ha chiamato i carabinieri della stazione di Tavarnelle. Allo stesso è stata avvertita anche la comandante Manola d’Amato, che si è precipitata nel sotto strada di via Cassia, ed è stato avvisato anche sindaco David Baroncelli. Nel frattempo i carabinieri sono riusciti a riportare la calma e a placare i due che, seppur lievemente, si erano feriti.
E allora è stato fatto intervenire il 118 con due ambulanze che hanno accompagnato i litiganti in due pronto soccorso diversi e distati, Poggibonsi e Ponte a Niccheri. I due tuttavia hanno riportato ferite molto lievi, codice verde, quello più basso per gravità. Sulla questione è scattata una procedura interna di verifica dei fatti e la comandante D’Amato, seppur non abbia rilasciato dichiarazioni, ha fatto sapere che sono in corso accertamenti per chiarire l’accaduto.
Andrea Settefonti