
"Meno pali, più alberi". Lo ripete come un mantra Eike Schmidt, candidato sindaco del centrodestra, nel presentare la sua idea...
"Meno pali, più alberi". Lo ripete come un mantra Eike Schmidt, candidato sindaco del centrodestra, nel presentare la sua idea di tramvia a Firenze. E se fino a qualche settimana fa sembrava piuttosto restio alla realizzazione di altre linee, ieri l’ex direttore degli Uffizi ha detto chiaro e tondo che invece "siamo favorevoli al trasporto pubblico collettivo e quindi anche alla tramvia ma non a tutte le tramvie, in tutte le forme e in tutti i luoghi: le linee già realizzate vanno migliorate adottando tecnologie più aggiornate, i progetti delle linee in costruzione vanno riviste, introducendo alcune varianti".
A dar manforte al portabandiera di Fdi, Fi e Lega, il candidato azzurro in Consiglio comunale, Mario Razzanelli, e l’ingegnere ambientale Gabriele Giustiniani che ha realizzato uno studio, nel 2023, con le criticità riscontrate nei progetti. "I viali di circonvallazione – e in particolare Matteotti, Gramsci, Amendola – non saranno in grado di assorbire il traffico privato una volta completate le linee - ha spiegato – Un punto particolarmente critico sarà la svolta alla caserma su Lungarno Pecori Giraldi, dove si verrà inevitabilmente a creare un ingorgo".
Ma secondo Schmidt, Razzanelli e Giustiniani pesanti criticità si registreranno anche a Gavinana, " zona che oggi non è oggetto di forti flussi di traffico e invece lo diventerà. In particolare strade come via Caponsacchi e piazza Gualfredotto subiranno forti ripercussioni". Il candidato sindaco, poi, ha anche fatto notare l’assenza di sufficienti parcheggi scambiatori. "Il fabbisogno complessivo sarebbe di 4/5mila posti mentre quelli progettati non raggiungono i mille". Parlare di tram a Firenze significa anche proteggere gli alberi sacrificati dal passaggio dei binari. E per questo Schmidt ribadisce lo slogan “più piante, meno pali" di elettrificazione delle linee, "il nostro obiettivo è proteggere il verde aumentandolo del 30%. Per sopravvivere al XXI secolo, infatti, abbiamo bisogno di alberi ad alto fusto: saranno la nostra salvezza. Senza non riusciremo ad avere un clima accettabile d’estate".
Pronta la replica dell’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti: "Si continua a parlare di argomenti per slogan senza prima avere studiato la città e le soluzioni da attuare. Il candidato della destra afferma che non sono accettabili progetti che prevedono la distruzione di piazze con alberi secolari: sarebbe interessante capire a quali piazze si riferisce". E sull’aumento del verde in città, Giorgetti conclude: "La sola linea Libertà-Bagno a Ripoli porterà ad un aumento del 55% degli alberi rispetto alle attuali".
A.P.