Firenze ricorda Lando Conti, ucciso dalle Br. Giuliani: “Fu sindaco del dialogo, della coerenza e del rispetto”

Esponente del Partito reubblicano, venne ucciso dai terroristi il 10 febbraio di 38 anni fa

Lando Conti

Lando Conti

Firenze, 10 febbraio 2024 – Firenze ha ricordato la figura di Lando Conti, già sindaco repubblicano della città, nel 38esimo anniversario del suo assassinio avvenuto il 10 febbraio 1986 per mano di un commando delle Brigate Rosse che lo assalì mentre da solo in auto stava spostandosi da casa a Palazzo Vecchio, sede del Comune.

Lando Conti aveva 52 anni, era stato sindaco di Firenze dal 1984 al 1985. Oggi l'assessore comunale alla cultura della memoria Maria Federica Giuliani ha deposto una corona di alloro al Ponte alla Badia, luogo sulla Faentina dove fu ucciso, e al cimitero di Trespiano dove è sepolto. Erano presenti alle iniziative la moglie Ghisa Conti e i figli Stefano e Leonardo. Presente la sindaca di Fiesole Anna Ravoni.

«Lo abbiamo ricordato con queste sentite e commoventi cerimonie - ha sottolineato l'assessora Giuliani - dette molto a Firenze e fu sindaco del dialogo, della coerenza e del rispetto. Un bravo amministratore e un uomo buono cui è giusto vada sempre il pensiero commosso della città che aveva tanto amato. Con lui ricordiamo il grande magistrato Gabriele Chelazzi che condusse le indagini e riuscì a ottenere cinque condanne».

Conti fu ucciso il pomeriggio del 10 febbraio 1986. Era padre di quattro figli, Leonardo, Lapo, Lorenzo e Stefano. I terroristi gli tesero l'agguato a Ponte alla Badia, borgo di ingresso a Firenze. Conti aveva lasciato poco prima casa sua per andare in Palazzo Vecchio dove era in corso una seduta del consiglio comunale. Una Fiat Uno rossa affiancò l'auto dell'esponente repubblicano e partirono i primi colpi. Lando Conti perse il controllo della vettura. Un brigatista scese e lo finì con un'altra scarica di proiettili. Il processo si concluse con cinque condanne ma il pm Gabriele Chelazzi era convinto che almeno altri sei assassini siano sfuggiti alla cattura.