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"Firenze: Cosp per la Sicurezza di Bar, Ristoranti e Negozi"

Commercianti fiorentini vittime di una banda di malviventi, le associazioni di categoria chiedono maggiori controlli di notte in tutta la città. Domani riunione presso l'Hotel Adriatico per un'azione condivisa e solidale. 24 militari in stazione fino a fine dicembre.

di Rossella Conte

FIRENZE

Un Cosp completamente incentrato sulla sicurezza di bar, ristoranti, negozi e botteghe artigiane, quello di oggi. Un tavolo fortemente voluto dalle associazioni di categoria che, a seguito dell’incontro avvenuto presso il Comando della polizia municipale, hanno chiesto all’assessore Benedetta Albanese di fare da tramite con la prefetta Ferrandino. La richiesta con cui le associazioni arriveranno al Cosp è chiara: maggiori controlli, soprattutto di notte e in tutta la città, sia in centro che in periferia. Quello di oggi è un momento molto atteso dai commercianti fiorentini, vittime di una banda di malviventi che ha preso di mira le attività.

Un’escalation di colpi che ha portato cento persone a marciare lungo Borgo Ognissanti, strada finita nel mirino per ben 34 volte nell’ultimo anno, e un gruppo di imprenditori del quartiere di San Lorenzo a dormire dentro i propri locali. Domani, invece, ci sarà una riunione presso l’Hotel Adriatico (ore 16) dei comitati delle zone più critiche, coordinata dall’associazione Borgo Ognissanti. "Dopo la 34esima spaccata abbiamo deciso di dire basta, vogliamo chiedere al prefetto che le forze di polizia in arrivo e i militari siano dislocati nelle strade di Firenze, tra cui Borgo Ognissanti, via Palazzuolo, San Jacopino, la Leopolda. Chiediamo che esercito, polizia, carabinieri, vigili intervengano con ronde serali a piedi per le strade dalle 18 alle 7 del mattino perché è l’orario più critico. Abbiamo paura, paura a uscire dalle nostre case, paura per i nostri commercianti costretti a tenere un bastone dietro la cassa", sottolinea Fabrizio Carabba (nella foto), presidente dell’associazione Borgognissanti. Che aggiunge: "Il leitmotiv ’ci stiamo lavorando’ non ci basta più. Vogliamo arrivare con l’assemblea a un’azione condivisa e solidale". Intanto continua fino a fine dicembre il servizio in stazione dei 24 militari del progetto Strade Sicure, in attesa dell’arrivo dei 30 nuovi agenti. Oltre alla zona dello scalo ferroviario, il pattugliamento è stato esteso alle aree limitrofe, come piazza Santa Maria Novella, dove le scalinate della Basilica sono diventate luogo di ritrovo di balordi e spacciatori oltre che base dello spaccio.

L’obiettivo è mettere un freno agli episodi di criminalità come aggressioni, rapine e furti in aumento soprattutto nel centro storico.