Roberto Davide Papini
Cronaca

Pepito Rossi va in gol con l'Associazione Toscana Tumori. "Il mio rientro? Quando me lo dirà il ginocchio"

Il bomber viola testimonial di una campagna che riguarderà tutta la regione, ma in particolare Firenze, Prato e Pistoia. "Sono orgoglioso di essere stato scelto, in Att ci sono persone fantastiche che sostengono i malati e le loro famiglie". E intanto sogna la Nazionale... / GUARDA LE FOTO / IL VIDEO /PEPITO ROSSI TESTIMONIAL DELLA LOTTA AI TUMORI

Giuseppe Rossi con Stefania Saccardi e Giuseppe Spinelli (Germogli)

Firenze, 9 aprile 2015 - L'obiettivo del rientro in campo con la Fiorentina ("sono a buon punto"), la voglia di regalare soddisfazione ai tifosi viola e il sogno della nazionale: Pepito Rossi freme su più fronti, ma intanto va in gol con l'Associazione Toscana Tumori (Att), che si occupa dell'assistenza oncologica domiciliare. Rossi, infatti è il nuovo testimonial dell'Att ed è protagonista di un video e della campagna dell'associazione che è stata presentata in Regione. 

"Essere testimonial di questa iniziativa dell' Att mi riempie di orgoglio e conferma ulteriormente quanto il mio legame con Firenze sia forte, questa città ormai è come una seconda casa", ha detto Rossi, presente all'incontro accompagnato dalla madre, dalla sorella e dai nonni materni. Il nonno ha ricordato di aver assistito con Pepito al crollo viola con la Juventus e di avergli sussurrato, in tribuina, "Dovresti entrare in campo tu...".

 "Tra i sogni di Giuseppe _ha detto la sorella Tina_ c'è anche di tornare presto a giocare con la Nazionale, sta lavorando per riuscirci". Un concetto ribadito dallo stesso Rossi, visto che, inevitabilmente, le domande sul suo rientro in campo da calciatore sono state numerose:  "La maglia azzurra rappresenta sempre uno dei miei obiettivi. Quando potrò rientrare? Devo rispettare tutte le tempistiche, senza avere fretta. Stiamo lavorando ogni giorno, siamo a buon punto, ma tornerò il giorno in cui me lo dirà il mio ginocchio".

Rossi, comunque, ha voluto parlare soprattutto del suoi impegno a fianco di Att: "Devo dire grazie all'Att per aver scelto me. È un onore essere qui. Tutti noi qui dobbiamo dire grazie per al lavoro che fanno tutti i giorni aiutando le persone e le loro famiglie. La forza la trovi anche grazie a chi ti sta attorno. Io ho avuto qualche infortunio e devo ringraziare la mia famiglia che mi è sempre accanto. È ciò che del resto fa l'Att: stare vicino alle persone".

Facile immaginare che in questa scelta ci sia un po' anche del ricordo del padre, morto in seguito a una grave malattia."Quando ho sentito di questa iniziativa devo essere sincero _dice Rossi_ non ho pensato subito a mio babbo perché non mi piace pensare alle malattie legate a lui. Io ho voluto portare avanti questo impegno con Att per farla conoscere a più persone e per far vedere che qua ci sono persone fantastiche che operano per le altre famiglie".

L'attaccante viola diffonderà le iniziative dell'Att attraverso gonfaloni che già stanno apparendo a Firenze e anche a Prato, con spot e messaggi attraverso tv e radio, spazi pubblicitari sugli autobus di Firenze, Prato e Pistoia e anche attraverso la distribuzione di cartoline informative, con una sua foto, su tutto il territorio toscano. E' stato realizzato, appunto, uno spot radiofonico e uno video con la regia di Leonardo Torrini e la fotografia di Gianni Ugolini.

"Ci sono campioni che sono anche simboli ed esempi per i giovani e Rossi è uno di questi", ha detto la vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi, mentre, da parte sua, il presidente dell'Associazione toscana tumori, Giuseppe Spinelli, ha aggiunto: "Avere Rossi testimonial è un sogno perché rappresenta la perseveranza, la voglia di lottare, di non arrendersi mai. Valori che ispirano la nostra associazione e che noi vogliamo diffondere a tutti i malati di tumore".

Chiusura ancora di Pepito sul calcio:  "Ho tanta voglia di regalare grandi soddisfazioni alla Fiorentina e ai tifosi perché se lo meritano. Mi hanno sempre sostenuto, anche quando non giocavo".