
Il taglio del nastro per la nuova sede di Findomestic in viale Europa. La banca ha potenziato la sua presenza in città
Il credito al consumo in Toscana continua a crescere. Nei primi sei mesi del 2025 i finanziamenti hanno raggiunto quota 1,82 miliardi di euro, con un incremento del 5% rispetto allo stesso periodo del 2024. La regione pesa così per il 6,5% sul totale nazionale, conquistando il settimo posto nella graduatoria italiana. A dirlo sono i dati diffusi da Assofin. Il settore dei prestiti personali ha trainato la crescita: 1,1 miliardi di euro erogati, pari a un +8% sul primo semestre dello scorso anno.
In questo contesto si inserisce anche l’apertura di una nuova filiale Findomestic a Firenze dedicata ai clienti, in viale Europa 159, che porta a 24 il numero delle agenzie toscane della banca (che sul territorio toscano ha una quota del 17,4% del mercato dei prestiti personali). Si tratta della seconda filiale dedicata ai clienti nel capoluogo, dove sono già attive la sede principale altre tre sedi operative e dove la banca conta circa 35mila clienti.
La scelta della nuova collocazione non è casuale: viale Europa è uno degli ingressi principali alla città e un’area interessata da interventi urbanistici e infrastrutturali, come il progetto della linea T3 della tramvia. "Abbiamo voluto rafforzare la nostra presenza in una zona dinamica e strategica, sempre più connessa al cuore della città", commenta Riccardo Del Sarto, vicedirettore generale di Findomestic.
Un’apertura che si muove in controtendenza rispetto al fenomeno della chiusura degli sportelli bancari: secondo un sondaggio citato dall’istituto, nove italiani su dieci dichiarano di preferire ancora avere una filiale fisica a cui rivolgersi.
La nuova agenzia, affidata a un team di cinque persone, è stata ristrutturata secondo criteri di sostenibilità e progettata con attenzione alla privacy e all’accoglienza dei clienti.
Il mercato fiorentino conferma intanto la propria vivacità: nel 2024 famiglie e consumatori della provincia hanno speso 1,696 miliardi di euro in beni durevoli, il 5,9% in più rispetto al 2023, con un incremento soprattutto per auto, elettrodomestici e motoveicoli. Anche in questo caso Firenze si colloca al settimo posto in Italia per volume di spesa.