Fi-Pi-Li, cantiere aperto anche di notte

Lunedì sera il sopralluogo dei sindaci Nardella e Bagni. "L’obiettivo ora è finire i lavori entro la prima metà di settembre"

Migration

di Lisa Ciardi

Ruspe e operai a lavoro 24 ore su 24 con l’obbiettivo di far tornare la Fi-Pi-Li alla normalità entro l’inizio dell’anno scolastico. Lunedì sera, nel tratto della superstrada che attraversa la frazione di Carcheri, a Lastra a Signa, ovvero nel punto in cui è avvenuta la famosa frana, il cantiere è andato avanti per la prima volta senza pause, proseguendo per tutta la notte. Intorno alle 23, sul posto si è svolto quindi un sopralluogo del sindaco della Città Metropolitana di Firenze Dario Nardella, accompagnato da Angela Bagni, sindaca di Lastra a Signa e delegata della Metrocittà per la viabilità di zona. "Con la sindaca Bagni, i tecnici della Città Metropolitana e della ditta siamo stati al cantiere della Fi-Pi-Li altezza Lastra a Signa, dove si è verificata la frana – ha commentato ieri Nardella - . Andiamo avanti giorno e notte con l’obiettivo, salvo imprevisti, del ripristino delle 4 corsie entro la prima metà di settembre". "Siamo felici che i cantieri possano accelerare – ha detto Angela Bagni – perché la situazione sul nostro territorio resta pesante. Altrettanto importanti sono le rassicurazioni sull’avvio dei lavori in via di Carcheri, per la realizzazione del by-pass necessario per gli abitanti delle colline e molto atteso".

I cantieri sulla superstrada sono portati avanti da Avr per conto della Città Metropolitana di Firenze e in accordo con il Comune di Lastra a Signa, dopo il cedimento avvenuto il 7 gennaio scorso. In quell’occasione, una lastra di cemento si staccò dalla scarpata della superstrada e cadde sull’asfalto sottostante, in via di Carcheri. Da allora, la carreggiata in direzione Firenze della Fi-Pi-Li è stata bloccata al traffico, istituendo il doppio senso di circolazione in quella in direzione Mare. Un assetto che crea spesso rallentamenti, soprattutto nelle ore di maggior traffico della mattina e del tardo pomeriggio. E se in un primo momento sembrava che l’intervento potesse durare solo pochi mesi, è poi emersa la gravità della situazione, tanto da richiedere uno stanziamento regionale di 4 milioni di euro. Fondi arrivati proprio in questi giorni, dopo il botta e risposta tra il presidente della Regione Eugenio Giani e il sindaco Dario Nardella, che aveva appunto sollecitato le risorse.

Il primo stralcio dei lavori da 2,2 milioni comprende la realizzazione del muro e il rifacimento della piattaforma stradale in direzione Firenze. Il secondo prevede la ricostruzione del "muro di sottoscarpa", la sistemazione di via di Carcheri e via delle Fonti e la realizzazione di un impianto idraulico per 1,9 milioni. Proprio il delicato equilibrio idrogeologico della zona e la presenza di acqua sotto la Fi-Pi-Li sembrano infatti aver determinato l’instabilità del terreno. In questi mesi comunque i lavori sono andati avanti e, adesso, come annunciato, proseguiranno se necessario anche di notte.

A proposito di Fi-Pi-Li è importante anche ricordare che resta in vigore l’ordinanza del Comune di Lastra a Signa che vieta ai camion provenienti dalla superstrada le "fughe" sulle strade comunali. Tutti i veicoli con massa complessiva a pieno carico superiore a 18 tonnellate non possono usare in via Livornese (la statale 67), tra la rotonda dell’Ipercoop e Porto di Mezzo.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro