di AMADORE AGOSTINI
Cronaca

Due feste clandestine in centro: la polizia sanziona 18 ragazzi

Le segnalazioni sono arrrivate per lo più da vicini infastiditi dalla musica ’sparata’ in piena notte Nel primo blitz si festeggiava, con ospiti multietnici, il diciottesimo compleanno di una ragazza

Alfonso Di Martino, capo delle Volanti della questura

Firenze, 22 marzo 2021 - Sembra un po’ di essere ripiombati all’epoca del proibizionismo. Feste e festiccciole ’rubate’ di nascosto. Prima di entrare in quella casa ’clandestina’ ti guardi le spalle, dai un’occhiata in giro e poi suoni il campanello e sali in fretta. Beh di fatto il coprifuoco c’è, il divieto di assembramento specie per bere e festeggiare è ancora più stringente, ma un gruppo i ragazzi, tra 17 e 24 anni, dopo un anno di incubi, di restrizioni, di divieti, non ce l’hanno fatta più e hanno deciso di aggirare i divieti. E poi, diciamocelo pure, i 18 anni arrivano una volta sola e a volte non si possono passare sotto silenzio.

Però qualche accortezza smaliziata avrebbero potuto prendersela. Invece intorno alla mezzanotte, da questo appartamento di Borgo Pinti, usciva una musica a tutto volume con l’eco delle risate del pubblico, rumore che ha mandato in bestia qualche passante o qualche condomino. Alla fine alla centrale unica dell’emergenza, sono arrivate alcune segnalazioni di ’bagordi’ sospetti dal tale appartamento. Gli agenti del dirigente Alfonso Di Martino, capo delle Volanti sono arrivati sul posto e non hanno fatto la minima fatica ad arriva al portone dei ’festaioli’. Hanno suonato e ad aprire la porta è arrivata direttamente la festeggiata che stava scavalcando i 17 anni per entrare nei 18.

Ha capito subito che le cose non si sarebbero messe bene. Ha spento subito la musica e si è messa a disposizione degli agenti. In casa c’erano altre 10 persone, nessuna delle quali convivente. Due ore dopo l’inizio del coprifuoco. Si tratta di ragazzi e ragazze dai 17 ai 23 anni di nazionalità varia, fiorentini anche della provincia ma pure etiopi e marocchini che sono stati tutti identificati e sanzionati per violazione dei decreti anti Covid. Per il divieto di assembramenti, per violazione del coprifuoco. La padrona di casa rischia una segnalazione anche il disturbo del riposo altrui.I minori sono stati accompagnati in quetsura e riaffidati ai genitori che sono venuti a riprenderseli.

Ma la notte è ancora lunga e una scena identica si è riproposta a mezzanotte e mezzo nella centralissima via San Zanobi. Anche qui devono essere stati i vicini preoccupati e infastiditi per la bagarre che proveniva da quell’appartamento, a chiamare la polizia. Sul posto è intervenuta la volante del commissariato di San Giovanni e gli agenti hanno trovato un assembramento non consentito di 7 persone. Tutte sono state multate per le stesse violazioni contestate ai ragazzi in Borgo Pinti. In meno di un’ora la polizia ha trovato e multato 18 ragazzi che non ce la fanno più a vivere senza possibilità di socializzazione.