
Festa di Natale con gli anziani al Mandela. Pranzo per un migliaio di persone
"Io però, a differenza di Dario, il violino non lo so suonare", scherzava ieri la candidata sindaco del Pd Sara Funaro alla tradizionale festa natalizia con gli anziani che frequentano i centri dell’età libera e gli orti sociali della città. Anche se dicono che abbia notevoli doti canore e pure di ballo, quindi l’eventuale staffetta col sindaco Dario Nardella potrebbe venire bene anche dal punto di vista artistico. La notizia comunque è che per una volta, eccetto qualche addetto ai lavori, non si è parlato troppo di politica. Ci si è goduti il pranzo, con mille persone presenti, un emozionato Nardella, una applaudita Funaro. E poi i presidenti dei Quartieri e il direttore della Società della Salute di Firenze Marco Nerattini.
Affettati, pappa al pomodoro, ravioli al sugo, riso alle verdure, peposo con piselli, panettone, pandoro: diciamo che non si è andati via a stomaco vuoto. Oltretutto con camerieri d’eccezione: il consigliere regionale Andrea Vannucci e la sua eleganza tra una portata e l’altra, le consiglieri comunali Letizia Perini e Francesca Calì che correvano da una parte all’altra del Mandela Forum. Cinque stelle per il servizio. E poi vuoi mettere poter assistere ad un concerto dentro il pranzo: Nardella, col suo violino, ha intonato "Bianco Natale", la richiestissima "La porti un bacione a Firenze" e pure l’inno della Fiorentina. Alla fine tanti selfie, a dimostrazione che la popolarità del sindaco – anche in ottica Europee – è altissima. "Sono molto affezionato a questa festa, che è bellissima. Queste persone sono Firenze, amano la città e hanno un cuore straordinario", ha dichiarato Nardella promettendo a tutti di esserci sempre e poco importa se nella vita le cose belle hanno un inizio e una fine. Il servizio è stato svolto dagli studenti dell’istituto Alberghiero Aurelio Saffi, diretto dalla dirigente scolastica Francesca Lascialfari, sotto la supervisione dei professori. Nell’iniziativa sono stati coinvolti anche i Quartieri, le Reti di solidarietà e le realtà dei territori che si occupano di anziani a vario livello. Le portate del pranzo sono state realizzate grazie a Caffè Neri - Simone Bellesi, Aurelio Fontani, Guido Guidi, le Bontà, Pastificio Lucci, Unicoop Firenze - Claudio Vanni, Consorzio Vino Chianti Classico - Gerardo Giorgi. Il supporto logistico e i servizi necessari alla sicurezza e allo svolgimento dell’evento sono stati resi a cura di Silva e Antonio Giubbi (logistica), Misericordia di Campo di Marte, Alia, Mandela Forum, Enic ed E20.
Niccolò Gramigni