
Il kaletra, medicinale antivirale utilizzato in combinazione con altri antivirali per il trattamento di pazienti con infezione da virus Hiv-1, che provoca la sindrome da immunodeficienza acquisita (Aids). Può essere ottenuto soltanto con prescrizione medica e invece venduto sul web, illecitamente, come cura efficace e rimedio al Coronavirus; fino a 600 euro, a seconda della confezione. Oppure i kit sierologici (proposti a 59 euro) asseritamente idonei a stabilire tramite i valori delle gammaglobuline se chi si sottopone al test è contagiato o se nelle settimane precedenti è entrato in contatto col virus, senza tuttavia accusare particolari disturbi e conseguenze. Entrambi, il kaletra e i kit sierologici, non possono essere venduti per via diretta ai cittadini, ma solo alle strutture preposte, professionali.
E ancora: migliaia di confezioni di gel igienizzante – di fatto come un cosmetico – venduto però come gel sanitizzante e disinfettante pur in assenza della certificazione ministeriale. Di sicuro non efficace rispetto alle finalità ’protettive’ per le quali era stato o sarebbe stato comprato, on line. Il presidio medico sanizzante, insomma, è cosa bene diversa. Da qui l’inganno ai clienti.
Kaletra e kit, provenivano sembra sembra dall’India, tramite società operative, erano posti in vendita col modello ‘one to one’.
Spiega il tenente colonnello Marco Chetta, che si occupa tra l’altro di questi accertamenti più che mai importanti e continuativi in questa fase emergenziale: "Il cliente ordina, sul sito, compra e riceve a casa. I dominii di questi siti sono esteri, ma i siti appunto sono quasi sempre presentarsi in lingua italiana".
Quanto alle 6900 confezioni (3500 litri) di gel ‘falso’ recuperate dalle fiamme gialle del comando provinciale fiorentino, già vendute ad almeno una quarantina di compratori, stabiliranno poi gli investigatori della Guardia di Finanza se la vendita è avvenuta a titolo personale o per rivendere le bottiglie di gel.
Le Fiamme Gialle del Nucleo di polizia economico finanziaria al comando del tenente colonnello Marco Chetta, hanno lavorato e stanno lavorando moltissimo in questi mesi sul fronte ‘business’ per stroncare cioè i tentativi di lucro sull’emergenza internazionale con pratiche commerciali illecite. Per questo motivo hanno oscurato 3 siti web, su sequestro disposto dalla procura di Firenze. Questi accertamenti sono culminati nelle denunce di più persone per esercizio abusivo della professione di farmacista, senza averne alcun titolo, somministrazione di medicinali in modo pericoloso per la salute. E frode in commercio.
Infine, un quarto sito web è stato oscurato in parte, è quello che vendeva i gel igienizzanti indicati come sanitizzanti e disinfettanti, senza apposita certificazione.
Gli accertamenti – decisivo si è rivelato il monitoraggio sistematico dei ’siti-pirata’ – hanno fin qui consentito agli agenti di sequestrare in collaborazione con i colleghi del Comando di Mantova i quasi 3500 litri stoccati in un deposito.
Ricostruita la filiera distributiva del prodotto, relativa a decine di soggetti, che hanno acquistato decine di migliaia di litri.
giovanni spano